Il noleggio delle biciclette e i percorsi cicloturistici

12.02.2016 04:36

Esistono diverse tipologie di vacanze. Vacanze relax, tutto compreso, last minute, all'avventura. Vacanze in famiglia, con gli amici, il partner ed anche vacanze da soli.

Negli ultimi anni a queste tipologie di vacanze, ormai notorie e conosciute, se ne è aggiunta un'altra di vacanza, innovativa quanto stimolante.

Si tratta delle vacanze in bicicletta, meglio conosciute anche come cicloturismo, proprio per indicare quel particolare tipo di turismo che prende piede mediante l'utilizzo delle bici per girare e attraversare diverse parti del mondo.

Vista la diffusione del fenomeno diversi paesi europei si sono ormai dotati di percorsi cicloturistici, organizzati e ben congegnati per venire incontro alle esigenze e richieste sempre crescenti. L'associazione di idee per cui vacanza in bicicletta è uguale a impresa sportiva o avventura estrema e straziante, è venuta, per fortuna, definitivamente meno.

Ad oggi il cicloturismo è in grado di accogliere, infatti, persone mosse piuttosto da intenti vacanzieri, turistici o naturalistici, pronte a vivere la propria vacanza finalmente e completamente a contatto con la natura e l'ambiente, scoprendo tutte le meraviglie che esso è in grado di offrire.

Vediamo insieme, dunque, quali sono i principali percorsi cicloturistici ormai presenti in Italia. È bene precisare, inoltre, che tali percorsi da un lato consentono alle persone in sella di pedalare e vivere la propria vacanza lontani dal traffico, su strade segnalate e dotati anche degli essenziali servizi accessori lungo il tragitto; dall'altro lato, quando tali percorsi risultano collegati tra loro assumono invece la denominazione di "reti cicloturistiche", aventi carattere regionale, nazionale o europeo a seconda della complessiva lunghezza dei tragitti collegati tra loro.



In Italia, purtroppo, non esiste ancora una rete cicloturistica nazionale unificata, dato soprattutto il carattere recente del fenomeno in esame. Esistono, tuttavia, diversi percorsi turistici e ciclabili di carattere prevalentemente provinciale, la maggior parte dei quali solo recentemente realizzati (ed altri ancora in fase di progettazione).

Basti pensare all'itinerario del Sile, in Veneto, il quale segue il corso del fiume Sile, partendo da Portegrandi (a ridosso della laguna di Venezia) e attraversando il ponte situato a Quarto d'Altino; o anche all'itinerario che collega Peschiera del Garda a Mantova, seguendo il corso del fiume Mincio e offrendo una lunga pista ciclabile interamente dedicata, della lunghezza di 45 km e ben segnalata, con un dislivello particolarmente modesto, asfaltata e isolata dal traffico cittadino e automobilistico.

Infine, come tralasciare la pista ciclabile del Sole, sviluppata da Ora (Bolzano) fino a Reggio Emilia, per una lunghezza complessiva di circa 270 km.

I percorsi turistici ed il cicloturismo, insomma, negli ultimi anni si stanno rapidamente sviluppando e con un successo, in un primo momento, anche inaspettato. La diffusione del fenomeno ha portato  diversi centri cittadini ad organizzarsi con nuove iniziative e ha sviluppato nuovi progetti di percorsi tutti da scoprire.

A fronte di ciò ed anche a fronte delle crescenti richieste di bici per poter affrontare tali percorsi, anche il web sta sviluppando diversi siti e portali per il noleggio di bici e delle altre attrezzature necessarie.

In attesa, anche in Italia, di una vera rete cicloturistica di carattere nazionale, capace di unire nord e sud in un viaggio alla scoperta delle bellezze paesaggistiche ed artistiche che il nostro Paese è in grado di offrire, l'auspicio è che il cicloturismo possa attecchire sempre più tra giovani e meno giovani, famiglie ed amici. Alla scoperta di un nuovo modo di vivere le proprie vacanze.

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