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Eurométropole, vittoria per un Groenewegen graziato dalla giuria

02.10.2016 18:19

A causa di difficoltà economiche il Tour de l'Eurométropole 2016 ha dovuto diventare una corsa di un giorno; ma sulle strade belghe lo spettacolo non è mancato. Poco prima dei meno 50 km dal termine si è formato un gruppetto di diciotto unità che ha poi compreso quanti si sono giocati il successo; nel finale sono evasi Yves Lampaert (Etixx-Quick Step), Oliver Naesen (IAM Cycling) e Maarten Wynants (Team LottoNl-Jumbo). I quali, pur forti di un margine rassicurante, hanno cincischiato andando persino in surplace e favorendo il rientro degli uomini alle spalle.

Dai quali, ai meno 600 metri, ha provato ad evadere Jens Debusschere (Lotto Soudal) ma il belga è stato riassorbito proprio mentre veniva lanciato lo sprint da Dylan Groenewegen. Il campione olandese, partito a centro strada, ha vistosamente continuato la sua volata spostandosi verso sinistra, proprio dove stava cercando di superarlo Naesen. Quest'ultimo, per evitare di entrare in contatto, ha dovuto rallentare pedalando nella canalina di scolo (piena di pozzanghere) e rischiando non poco la caduta, tagliando il traguardo alle spalle del rivale ma protestando vistosamente e andando a chiedere spiegazioni.

La giuria, dopo un lungo consulto, ha deciso di non squalificare Groenewegen; scelta assai discutibile in quanto quest'anno almeno tre casi simili o addirittura più lievi (Zakarin al Tour de Romandie, Nizzolo al Giro d'Italia e Bouhanni alla Vattenfall Cyclassic) sono stati valutati differentemente.

Vittoria, la decima dell'anno, dunque a Groenewegen (Team LottoNl-Jumbo) che si candida per il podio al Mondiale in Qatar. Secondo posto per Naesen che, come visibile nella foto sottostante, non ha fatto nulla per celare il suo disappunto anche sul podio, dove è salito sul terzo gradino l'eterno Tom Boonen (Etixx-Quick Step).

La contrarietà di Oliver Naesen per l'epilogo del Tour de l'Eurométropole © Twitter La contrarietà di Oliver Naesen per l'epilogo del Tour de l'Eurométropole © Twitter[/caption]

La top 10 ha visto poi i piazzamenti del belga Amaury Capiot (Topsport Vlaanderen-Baloise), del francese Florian Sénéchal (Cofidis, Solutions Crédits), del tedesco Nils Politt (Team Katusha), dei belgi Joeri Calleeuw (Verandas Willems), Jens Debusschere, Maarten Wynants e Jurgen Roelandts (Lotto Soudal).

A margine, da segnalare un nuovo problema (sempre in Belgio, tanto per cambiare) con le moto al seguito: una di esse ha urtato Marco Marcato, rischiando di far cadere il padovano della Wanty-Groupe Gobert e causandogli comunque la rottura dei raggi della ruota.

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