Ciclocross

Meisen sorprende Bertolini al Guerciotti

01.11.2016 14:07

Passa ancora lo straniero all'Idroscalo; Bertolini 2° perde l'attimo dell'attacco del tedesco. Tra le donne vince la Arzuffi


Torna l'appuntamento del Gp Mamma e Papà Guerciotti all'Idroscalo, scalato di una stagione passando da gennaio a novembre. E gode così di una giornata autunnale asciutta, che rende il percorso molto veloce sulla falsa riga dell'Europeo di Pontchâteau; su questo percorso è Marcel Meisen, uno dei favoriti, a beffare i rivali con un attacco a 3 giri dal termine da un gruppo abbastanza folto, di 10 unità. Vince così per il terzo anno di fila uno straniero, beffando Gioele Bertolini che aveva ambizioni di successo ma si è fatto sorprendere al momento buono.

Partenza tirata ma poca selezione
Buona la presenza extra-italiana, con al via gli svizzeri Simon Zahner e Primin Lang, i tedeschi Sascha Weber e Marcel Meisen, i belgi Braam Merlier e Jens Vanderkinderen; sono due di loro, Zahner e Weber, a prendere l'iniziativa dopo la partenza, ma il gruppo fa molta fatica ad allungarsi, complice le poche pendenze ed il solito percorso "all'italiana", più tendente alle semicurve che alla gimkana. Parte male Meisen, che riesce a risalire solo nel corso del secondo giro; bene invece il giovane Jakob Dorigoni, che nonostante la sua classe '98 non soffre timori reverenziali e si porta in un paio di circostanze davanti e Nadir Colledani sempre nelle prime posizioni, mentre Bertolini si tiene in posizione di controllo fino a metà gara, quando prende la testa e riduce il drappello fino a 5 unità: Meisen, Colledani, Weber e Merlier restano con lui. Nel sesto giro però l'andatura rallenta ed alcuni atleti, tra i quali Franzoi, restano a rientrare; alla fine del giro si genera un "appallamento" del gruppo di testa, che risulterà decisivo.

Bertolini perde l'attimo, podio con Weber
Difatti in questa fase Bertolini si vede sorpassato da tutti e finisce nelle retrovie, mentre Meisen segue un attacco di Cristian Cominelli e rilancia, portandosi in testa da solo. Nessuno riesce a guidare l'inseguimento e guadagna secondi su secondi negli ultimi tre giri, anche quando Bertolini riesce a riportarsi in testa all'inseguimento. Al tedesco va quindi l'internazionale, Bertolini regola il gruppo a 6" precedendo  Sascha Weber, Colledani, Merlier, Franzoi, Cominelli, Zahner e Dorigoni; chiude la top ten un bravo Stefano Valdrighi.

Arzuffi domina tra le donne
Gara invece controllata sin dal principio per Alice Maria Arzuffi, tra le donne. La lombarda della formazione organizzatrice ha guidato la corsa sin dal principio, vincendo con un largo vantaggio. Al secondo posto una brava Sara Casasola riesce a precedere la fresca campionessa europea under 23 Chiara Teocchi. Tra gli juniores, invece, dominio di Filippo Fontana, ragazzo molto atteso e considerato dai tecnici.
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