Pista

Il pistard Shane Perkins prende la nazionalità russa e punta a Tokyo 2020

15.02.2017 10:25

La sua carriera ad alto livello nei velodromi di tutto il mondo è lunga più di un decennio, con tanto di titolo mondiale 2011 nel keirin e nella velocità a squadre 2012, a cui si somma il bronzo a Londra 2012 nella velocità individuale. Nelle ultime stagioni Shane Perkins ha incontrato difficoltà a riconfermarsi, anche a causa della elevata concorrenza in seno alla nazionale australiana.

Il trentenne di Brisbane non è riuscito a conquistarsi il pass per Rio de Janeiro e, anche a causa di tale fatto, ha maturato l'idea di adottare una nazionalità diversa per il suo futuro agonistico: con un comunicato Perkins ha oggi annunciato che d'ora in poi correrà con licenza russa, con l'obiettivo di far parte della selezione in gara ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

L'atleta, che nel fine settimana gareggerà in Coppa del Mondo a Cali rappresentando il team Dreamseeker, ha dichiarato: «La federazione russa mi ha dato una nuova opportunità per raggiungere i miei obiettivi olimpici per Tokyo, località che riveste un significato particolare dato che mio padre vi gareggiò ai Giochi del 1964. Ho parlato con la federazione australiana e mi hanno dato il via libera: li ringrazio per quanto hanno fatto per me nel corso della carriera».

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