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Arnaud Démare ha la meglio su Nacer Bouhanni e fa suo il GP de Denain

13.04.2017 16:39

Come da previsioni la cinquantanovesima edizione del Grand Prix de Denain è stata decisa da uno sprint. Ad uscire vincitore è risultato Arnaud Démare: il corridore della FDJ coglie il quarto successo stagionale e il secondo nella gara, dopo quello ottenuto nel 2013. Il transalpino, magnificamente condotto fino agli ultimi 250 metri dalla sua squadra con Daniel Hoelgaard come ultimo uomo, ha avuto la meglio sullo storico rivale.

Al secondo posto si è infatti piazzato Nacer Bouhanni, non scortato al meglio dalla sua Cofidis, Solutions Crédits ma comunque autore di una gran volata. Terzo posto per l'interessantissimo colombiano Sebastián Molano (Manzana Postobón). La top 10 vede poi la presenza dei belgi Boris Vallée (Fortuneo Vital Concept) e Roy Jans (WB Veranclassic Aqua Protect), del francese Jérémy Lecroq (Roubaix Lille Métropole), dell'olandese Coen Vermeltfoort (Roompot-Nederlandse Loterij), del francese Damien Touze (HP BTP-Auber 93), del belga Bert Van Lerberghe (Sport Vlaanderen-Baloise) e del francese Benjamin Giraud (Delko Marseille Provence KTM).

La giornata è stata caratterizzata da una fuga di sette elementi. Protagonisti i belgi Christophe Noppe (Sport Vlaanderen-Baloise) Ludovic Robeet (WB Veranclassic Aqua Protect) e Stef Van Zummeren (Veranda's Willems-Crelan), il colombiano Juan José Amador (Manzana Postobón), il neozelandese Hamish Schreurs (Israel Cycling Academy), il lettone Gatis Smukulis (Delko Marseille Provence KTM) e l'azzurro Nicola Boem (Bardiani CSF).

Il loro vantaggio massimo ha toccato i 3'50" attorno al km 40. Attorno a metà gara il giovane Amador non ha tenuto le ruote ed ha perso contatto; quasi in contemporanea dal gruppo hanno attaccato il belga Joeri Calleeuw (Roubaix Lille Métropole) e l'olandese Berden De Vries (Roompot-Nederlandse Loterij), rientrati sulla testa ai meno 85 km. La fuga, dalla quale Boem e Van Zummeren si sono lasciati indietro ai meno 20 km, è stata definitivamente ripresa quando mancavano 6 km alla conclusione.

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