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Freccia Vallone 2017

18.04.2017 19:49

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[restab title="Presentazione"]Come già successo per l'Amstel Gold Race, anche la Freccia Vallone ha cambiato sensibilmente il suo percorso in questa edizione, pur mantenendo invariato il finale che da ormai 30 anni, prevede il Muro di Huy come giudice finale. Anzi, gli organizzatori della classica belga han deciso di polarizzare ulteriormente la difficoltà sul muro, di fatto eliminando tutte le asperità nella parte iniziale e ritardando il primo approccio a Huy: si partirà non dalla provincia del Luxembourg, come l'anno scorso, ma dall'Hainaut, nella popolare località di Binche (sede di arrivo del Memorial Frank Vanderbroucke), per affrontare la prima côte (Côte d'Amay) dopo 131 km ed il Muro di Huy dopo 146.5. Da lì, verrà affrontato due volte un circuito di 39 km che prevede anche la Côte d'Ereffe e la Côte de Cherave, per un totale di 204.5 km. Messa così, è veramente difficile che il cambio di percorso migliori la spettacolarità della corsa e permetta un esito differente da quello della volata per griumpeur sul muro.

Favorito d'obbligo il vincitore delle ultime 3 edizioni, Alejandro Valverde (Movistar): lo spagnolo detiene già il record assoluto di vittorie, ha corso una primavera strepitosa e i suoi due unici punti a sfavore sono un'Amstel così così ed il fatto che molti riterranno più vantaggioso corrergli contro. In pochi possono reggere un confronto diretto: Daniel Martin (Quick Step Floors), salito sul podio due volte, la coppia Sky Michal Kwiatkowski - Sergio Henao (uno dei due potrebbe essere diversamente spendibile), Rui Costa (UAE Team Emirates) oppure Rigoberto Urán (Cannondale-Drapac), senza dimenticare Michael Albasini (Orica-Scott), emerso all'Amstel in grandissima forma e particolarmente affidabile sul Muro (7 top ten in carriera, come Valverde). Altri nomi di grido, che però potrebbero osare qualcosa di diverso, sono Romain Bardet (AG2R), Ion Izagirre (Bahrain Merida),  Tim Wellens (Lotto Soudal) e Rafal Majka (Bora-Hansgrohe).

Degli italiani, il più indicato sarebbe Diego Ulissi (UAE Team Emirates), sebbene non abbia mai ottenuto risultati eclatanti e questa stagione, Etruschi a parte, sia rimasto ancora abbastanza in ombra. Enrico Gasparotto (Bahrain Merida) l'anno scorso ottenne un lusinghiero quinto posto sull'onda lunga del bis all'Amstel, ma la caduta di questa edizione rende la sua prestazione un'incognita difficile da prevedere. In alternativa c'è Giovanni Visconti, ma così come Gianni Moscon e Diego Rosa per la Sky sembra più relegato a compiti di gregariato.[/restab]

[restab title="La corsa"]Binche - Huy (204.5 km)


Partenza: Binche ore 11.30
Arrivo: Huy ore 16.20-16.55

Côtes
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[restab title="La corsa in tv"]La corsa verrà trasmessa in diretta da Rai Sport e da Eurosport 1 a partire dalle 14.30[/restab]
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