Campionati italiani 2017

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[restab title="Presentazione" active="active"]Domani in Piemonte scatta la tre giorni dedicata ai Campionati Italiani con la regia organizzativa di RCS Sport: spazio agli atleti paralimpici, alle categorie allievi e juniores, ma soprattutto alle attese gare élite maschili e femminili, il clou del programma piemontese che avrà nel paese di Caluso la sede d'arrivo delle prove contro il tempo, mentre le gare su strada si concluderanno ad Ivrea per offrire ai tifosi delle belle giornate di ciclismo.

La prima delle gare élite sarà la cronometro femminile che si disputerà su un percorso di 19 km con partenza da Volpiano ed arrivo a Caluso: il percorso è adatto ad atlete forti ed in forma, perché la strada sarà quasi tutta in leggerissima salita e servirà tanta potenza per spingere il lungo rapporto anche in queste circostanze. Pur non essendo una specialista pura la favorità sarà l'ossolana Elisa Longo Borghini (Fiamme Oro), campionessa uscente della specialità: le rivali più accreditate sono le stesse che sono salite sul podio anche l'anno scorso, la cinque volte tricolore Tatiana Guderzo e la specialista delle cronometro Silvia Valsecchi, 10 volte sul podio in carriera in questa gara. Tra le 36 atlete in gara ci sono anche alcune outsider interessanti: Elena Cecchini l'anno scorso mancò il podio per questione di centesimi, in più possono fare bene anche Maria Giulia Confalonieri e la giovanissima Lisa Morzenti, campionessa europea e vicecampionessa del mondo tra le juniores che è al primo anno nella categoria maggiore.

A partire dalle ore 16 invece toccherà agli uomini che dovranno affrontare un tracciato di 38.3 chilometri da Ciriè a Caluso che si può divide in due parti: i primi 21 chilometri saranno velocissimi con i corridori che avranno pendenza favorevole e potranno quindi viaggiare a velocità elevatissime; giunti a Volpiano i corridori si immetteranno sullo stesso identico percorso della cronometro femminile che farà calare la velocità di crociera. Tra i 27 partenti l'unico catalogabile come specialista puro delle prove contro il tempo è Manuel Quinziato che è anche il campione italiano del 2016: il bolzanino proverà a ripetersi prima di ritirarsi a fine stagione, ma sulla sua strada troverà corridori come Fabio Felline, Dario Cataldo, Gianni Moscon, Daniele Bennati e soprattutto un passistone di grande prospettiva come Filippo Ganna, uno a cui la potenza non manca e che l'anno scorso conquistò il tricolore tra gli Under23, categoria che l'avrebbe potuto accogliere anche quest'anno (ed il prossimo) se non fosse approdato tra i professionisti.

Domenica invece sarà la volta delle due gare su strada con tracciati che si annunciato abbastanza impegnativi. Le donne si sfideranno sulla distanza di 111 chilometri da Leinì ad Ivrea: nella prima parte del percorso ci sarà la lunga ascesa (più di 11 km) di Castelnuovo Nigra che non può essere sottovalutata sebbene non abbia pendenze particolarmente ardue, poi dopo un primo passaggio da Ivrea il gruppo affronterà un giro del circuito da 21.3 chilometri che caratterizza anche la gara degli uomini. Il punto chiave del finale sarà la salita di La Serra, abbastanza irregolare nei primi tre chilometri ma che poi si impenna con una pendenza media del 10.6% negli ultimi 1800 metri: dalla cima mancheranno 14 chilometri all'arrivo.

Il Campionato Italiano su strada femminile storicamente è una gara di difficile lettura anche perché intervengono dinamiche tattiche che non si trovano normalmente nel corso degli anni: le atlete facenti parte dei corpi militari, infatti, non correranno con le rispettive squadre di club e così avremo lo squadrone delle Fiamme Oro con Longo Borghini, Confalonieri, Bertizzolo, Arzuffi, Balsamo, Bartelloni e Barbieri contro le Fiamme Azzurre che hanno conquistato le ultime tre edizioni con Elena Cecchini e che potranno contare anche su Bastianelli, Guderzo, Ratto, Frapporti e Zorzi. In mezzo però ci saranno anche le solite squadre di club come Alé Cipollini, BePink e Astana Women's Team con formazioni competitive. Visto il livello superiore che è capace di esprimere Elisa Longo Borghini, molto probabilmente tutte le atlete cercheranno di correrle contro e una fuga da lontano può anche avere successo: ma quest'anno la piemontese ha una squadra più forte rispetto al passato e ha più possibilità di conquistare finalmente il suo primo titolo in linea.

A concludere la rassegna sarà quindi la gara più attesa, la gara maschile dedicata ai professionisti che complessivamente misurerà 236 chilometri. Il percorso è simile a quello delle donne: il gruppo partirà da Asti e dopo 85 chilometri abbastanza facili inizierà a salire verso Castelnuovo Nigra, da lì poi si punterà verso Ivrea dove verranno affrontati quattro giri del circuito di La Serra che a quel punto sicuramente resterà nelle gambe degli atleti e potrà essere il trampolino ideale per lanciare un attacco verso il traguardo che, con le squadre meno strutturate come spesso accade ai Campionati Nazionali, potrebbe facilmente rivelarsi vincenti; attenzione anche ad un dentello all'ultimo chilometro, che potrebbe creare qualche sorpresa. Sarà quindi una gara per uomini di fondo e capaci di affrontare bene per quattro volte quei 1800 metri finali al 10.6% dell'ascesa di La Serra.

Per questa prova non c'è un favorito che svetta sopra a tutti gli altri, ma la lista dei potenziali candidati a vestire la maglia tricolore è lunga. Il finale è simile a quello della tappa del Giro d'Italia 2013 che si concluse proprio a Ivrea e che vide trionfare Intxausti: in quell'occasione la salita di La Serra veniva affrontata fino ad Andrate, era quindi molto più lunga, ma restarono davanti solo gli uomini più forti ed in forma. Un uomo da tenere sicuramente d'occhio sarà Giovanni Visconti (siciliano, nato a Torino e trapiantato in Toscana) che avrà a disposizione una Bahrain-Merida forte e abbastanza numerosa: per Sonny Colbrelli sembra un percorso forse troppo duro mentre per quanto riguarda Vincenzo Nibali tutto dipenderà dalla condizione fisica dopo il Giro d'Italia. Un corridore adatto al percorso e molto motivato dal correre in casa è il piemontese Fabio Felline (Trek) e come non citare anche Diego Rosa (Sky) che quando trova la giornata giusta sa essere irresistibile. Altri nomi da seguire sono Fabio Aru (Astana), Diego Ulissi (UAE), Gianni Moscon (Sky), Gianluca Brambilla (Quick Step), Damiano Caruso (BMC), Davide Formolo (Sky), Filippo Pozzato (Wilier), Francesco Gavazzi (Androni) e Marco Canola (Nippo).[/restab]

[restab title="Le corse in tv"]La corsa in linea maschile sarà trasmessa in diretta tv su Rai 3; la corsa in linea maschile sarà trasmessa in differita su RaiSport. Non è prevista copertura, neppure in differita, per le cronometro. Per gli orari completi vi rimandiamo alla guida tv di Cicloweb[/restab]
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Le corse

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[mks_accordion_item title="Venerdì 23/6 - Cronometro donne élite: Volpiano - Caluso (Cronometro - 19 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Volpiano ore 15.15 (Partenza prima atleta)
Arrivo: Caluso ore 16.30 (Arrivo ultima atleta)[/restab]

[restab title="Ordine d'arrivo"]...[/restab]
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[mks_accordion_item title="Venerdì 23/6 - Cronometro uomini élite: Ciriè - Caluso (Cronometro - 38.3 km)"]
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Partenza: Ciriè ore 16 (Partenza primo atleta)
Arrivo: Caluso ore 18 (Arrivo ultimo atleta)[/restab]
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[mks_accordion_item title="Domenica 25/6 - Prova in linea donne élite: Leini - Ivrea (111 km)"]
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Partenza: Leini ore 11.10
Arrivo: Ivrea ore 14.30 circa[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"]...[/restab]
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[mks_accordion_item title="Domenica 25/6 - Prova in linea uomini élite: Asti - Ivrea (236 km)"]
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Partenza: Asti ore 11.40
Arrivo: Ivrea ore 18 circa[/restab]
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