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Presentato il Tour of Oman 2018: percorso ancora più duro del passato

19.01.2018 17:04

È stato presentato il percorso dell'edizione 2018 del Tour of Oman. La manifestazione mediorientale è giunta alla nona edizione e si conferma come il percorso più interessante fra le gare della zona. Quest'anno l'appuntamento nel sultanato è dal 13 al 18 febbraio con un percorso sostanzialmente simile al passato, per complessivi 914.5 km dove si sfideranno diciotto formazioni, nove delle quali di categoria World Tour.

Spazio per i velocisti nella frazione di apertura e in quella di chiusura. Per il resto non mancherà il terreno per movimentare la situazione. La seconda tappa vede il tradizionale arrivo a Al Bustan, adatto in special modo ai corridori da prove vallonate. Il giorno dopo la situazione si ripeterà, con il traguardo di Wadi Dayqah Dam che presenta una rampa di 800 metri con pendenza vicina al 10%.

La quarta giornata ripropone esattamente la quarta tappa del 2017, con il traguardo davanti al Ministero del Turismo dopo soli 117 km ma con tre ascese di Al Jabal Street (3.4 km all'8.8%): un anno fa vinse Kristoff davanti a Colbrelli e Van Avermaet.

L'appuntamento chiave per la graduatoria finale è quello con l'attesa salita di Green Mountain o, detta in lingua locale, Jabal Al Akhdar, presente per l'ottavo anno di fila. 5.7 i km di salita con la pendenza media del 10.5% che vedrà i corridori arrivare in gruppetti ridotti.

Questo l'elenco delle tappe del Tour of Oman 2018:
Martedì 13 febbraio: Nizwa-Sultan Qaboos University, 162.5 km
Mercoledì 14 febbraio: Sultan Qaboos University-Al Bustan, 167.5 km
Giovedì 15 febbraio: German University of Technology-Wadi Dayqah Dam, 179.5 km
Venerdì 16 febbraio: Yiti (Al Sifah)-Ministry of Tourism, 117.5 km
Sabato 17 febbraio: Sama’il-Jabal Al Akhdhar (Green Mountain), 152 km
Domenica 18 febbraio: Al Mouj Muscat-Matrah Corniche, 135.5 km

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