BMX e BMX Freestyle, i criteri di qualificazione a Tokyo 2020

06.04.2018 15:05

I programma olimpico del ciclismo crescerà a Tokyo 2020: l'UCI ha infatti ottenuto l'ingresso della nuova disciplina del BMX Freestyle che andrà ad affiancare quella della BMX più classica già presente a partire da Pechino 2008. Di seguito vi riportiamo i criteri di qualificazione ai Giochi Olimpici di queste due specialità.

BMX RACING
Rispetto a Rio 2016 ci sarà più differenza tra torneo maschile e torneo femminile: in Brasile erano rispettivamente 32 e 16 i partecipanti, in Giappone saranno invece 24 e 24. Per l'occasione è stato studiato un ranking di qualificazione che terrà conto dei punti ottenuti dai tre migliori atleti di ogni nazione tra il 1° settembre 2018 ed il 1° giugno 2020: gli eventi validi per fare punti saranno due edizioni dei Mondiali, una di Campionati Nazionali e Campionati Continentali, poi i migliori 14 risultati in Coppa del Mondo, 3 in gare HC e 7 in gare C1.

La prima e la seconda nazione di questa classifica qualificheranno tre atleti, dalla terza alla quinta saranno invece due gli atleti in gara, uno solo per le nazioni dalla sesta all'undicesima posizione. Chi sarà oltre l'undicesima posizione potrà affidarsi alla classifica UCI BMX élite individuale con le migliori tre nazioni escluse che otterranno il pass del Tokyo, altri due posti saranno a disposizione delle due migliori nazioni (non ancora qualificate) dal risultato dei Mondiali 2020. Un posto sarà tenuto a disposizione della nazione ospitante, quindi il Giappone, ma anche tutti gli altri continenti dovranno avere almeno un rappresentate iscritto.

BMX FREESTYLE
È la nuova arrivata nel programma olimpico e anche qui è stata realizzata una classifica di qualificazione che terrà conto di 16 risultati tra Mondiali, Coppa del Mondo, Campionati Continentali e Nazionali e altre gare comprese nel periodo che va dal 1° novembre 2018 all'11 maggio 2020.

Solamente le prime cinque nazioni di questa classifica saranno sicure di partecipare ai Giochi Olimpici, la prima con due atleti, dalla seconda alla quinta con uno. Per chi sarà rimasta esclusa, ci sarà solo al chance del Mondiale 2019: un posto andrà alle due migliori nazioni che non facevano parte della top5 della classifica di qualificazione. L'ottavo ed ultimo posto sarà riservato di diritto ai padroni di casa.

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