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Colpo totale di Rubén Plaza: fuga vincente e classifica finale alla Castilla y León

22.04.2018 14:59
Rubén Plaza sarà uno dei capitani della Israel Cycling Academy al prossimo Giro d'Italia, e oggi ha dimostrato di accostarsi alla corsa rosa con una condizione invidiabile: il veterano spagnolo, 38 anni, ha sbaragliato il campo nella terza e ultima tappa della Vuelta a Castilla y León, la Segovia-Ávila di 175 km.

Plaza si è mosso da lontanissimo, al km 70 insieme a Robin Carpenter (Rally Cycling), Lluis Mas (Caja Rural-RGA Seguros), coi quali era già stato attivo in precedenza, e a Txomin Juaristi (Fundación Euskadi) e Nikolay Mihaylov (Delko Marseille Provence KTM). Il quintetto ha guadagnato quasi 4' sul plotone tirato occasionalmente (ma senza successo) dalla Movistar, quindi sulle salite della tappa si è consumata la battaglia tra gli attaccanti.

Sull'Alto de los Aguilones, a circa 50 km dalla fine, Plaza ha spaccato il drappello e si è involato da solo. Sull'ultima salita di giornata, il Puerto de Navalmoral, sono rinvenuti dal gruppo i corridori della Medellín, in particolare César Paredes supportato da Omar Mendoza; il primo è rimasto per un tratto da solo all'inseguimento di Plaza, poi su di lui sono rientrati lo stesso Mendoza, Fabio Duarte (Manzana-Postobón), Brandon McNulty (Rally Cycling), Henrique Casimiro (Efapel) e un altro Medellín, Jonathan Caicedo, ma non c'è stato modo di riavvicinare lo scatenato battistrada, e anzi a 5 km dalla fine gli intercalati sono stati raggiunti dal gruppo.

All'arrivo di Ávila Rubén Plaza ha vinto con margine sul plotone che si è sgranato sullo strappo che porta nella città vecchia: a 46" Eduard Prades (Euskadi-Murias) ha preceduto il leader uscente della classifica Carlos Barbero (Movistar), molto bravo sulla rampetta ma destinato a essere spodestato dall'impresa di Plaza. Quarto posto per Colin Joyce (Rally) a 49", a seguire a 51" Mario González (Sporting-Tavira), Diego Rubio (Burgos-BH), Daniel Mestre (Efapel) e Dmitry Strakhov (Lokosphinx), mentre a chiudere la top ten troviamo a 54" Alex Aranburu (Caja Rural) e Frederico Figueiredo (Sporting).

La generale è stata ovviamente spazzata via dal ciclone Plaza, che vince la Vuelta a Castilla y León 2018 con 35" su Barbero, 42" su Prades, 55" su Joyce, Rubio e González, 56" su Strakhov, 57" su Mestre, 1' su Sergio Higuita (Manzana) e Aranburu.

Curiosità: il numero di oggi era riuscito a Rubén già nel 2013, anche allora si impose nella terza e ultima tappa della Vuelta a Castilla y León e conseguentemente in classifica. Non alzava invece le braccia a un traguardo dal 2015, dalla celebre fuga alla Vuelta a España nella tappa di Cercedilla.
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