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Mentre seguite Russia 2018 pensate che il Tour de France è dietro l'angolo!

23.06.2018 14:18

Inutile negare che, nonostante l'assenza di alcune nazionali storiche (su tutte l'Italia, ma anche l'Olanda o gli Stati Uniti), siano i Campionati del Mondo di calcio a catalizzare tutte le attenzioni sportive del pianeta in queste settimane. Anche se non tutti hanno una nazionale di riferimento per cui tifare, diventa difficile restare estranei al continuo flusso informativo che dalla Russia - sede della competizione iridata - si propaga per tutto il globo.

Come non empatizzare con le gioie di questi o le sofferenze di quelli? Come non prendere posizione nell'eterna disputa tra un Cristiano Ronaldo che pare al suo meglio e un Leo Messi che invece annaspa? Come non apprezzare il bel gioco di alcune squadre piuttosto outsider (almeno sulla carta), e come non criticare invece i balbettii di tante big, le quali almeno nel primo turno faticano a trovare la quadratura del cerchio?

I Mondiali di calcio sono talmente importanti da spingere a qualche aggiustamento financo gli organizzatori di altri eventi di caratura internazionale: è il caso del Tour de France, che proprio per minimizzare la concomitanza con Russia 2018 si è spostato di una settimana in avanti. ASO, società madre della Grande Boucle, avrà pensato che sarebbe stato difficile staccare il pubblico pomeridiano dalle partite di calcio e dirottarlo sul ciclismo, per cui ha alzato simbolicamente le braccia e ha piazzato la sua creatura 7 giorni più in là in calendario, quando la frequenza dei match mondiali si diraderà parecchio, e ci sarà quindi più spazio per i tifosi per pensare ad altro.

Al Tour, quindi, il centro delle attenzioni ciclistiche di un'intera stagione: la gara più importante dell'anno, partecipata dai corridori più forti. La sfida anche in questo 2018 sarà stellare come al solito: da un lato Chris Froome, reduce da 4 affermazioni nella corsa francese, ma soprattutto fresco vincitore del Giro d'Italia, conquistato con una cavalcata leggendaria nella tappa del Colle delle Finestre. Il progetto di Froome è quantomai ambizioso: riuscire a centrare la doppietta Giro-Tour a 20 anni di distanza dall'ultima volta in cui qualcuno ci riuscì. Nel 1998 fu Marco Pantani a compiere una simile impresa, nel 2018 il mitico Pirata troverà finalmente un erede?

A rendere la vita difficile a Froome ci saranno tanti avversari. Primo tra tutti Vincenzo Nibali, il corridore più accostabile al britannico per palmarès e capacità di volgere a proprio favore gli eventi della corsa. Il siciliano ha vinto il Tour nel 2014 e quest'anno ha messo in carniere una straordinaria Milano-Sanremo: la Grande Boucle è l'obiettivo centrale della sua stagione, insieme al Mondiale di Innsbruck.

Ma nonostante la caratura indiscutibile di Nibali, i bookmaker tendono a preferirgli Richie Porte come primo rivale di Froome. Scelta singolare, visto che il tasmaniano non è mai neanche salito sul podio di un grande giro, e ormai ha un'età in cui sarebbe arduo attendersi da lui miglioramenti troppo marcati. Fatto sta che se Froome è quotato intorno ai 3-3.50, Porte naviga intorno a una quota di 5.

Nibali invece è nel gruppetto dei primi outsider, con quote che attualmente stazionano intorno al 10: con lo Squalo troviamo il colombiano Nairo Quintana, il suo compagno di squadra Mikel Landa (entrambi gli scalatori della Movistar godono di grande credito), e Romain Bardet, grande speranza per i francesi. Più indietro, intorno a una quota di 15, troviamo il runner up del Giro, Tom Dumoulin, e un compagno di Froome come Geraint Thomas.

Bisogna salire a 30 per incontrare i successivi favoriti, dal veteranissimo Alejandro Valverde al giovanotto Egan Bernal (una delle grandi rivelazioni stagionali), da Rigoberto Urán, secondo al Tour 2017, al sorprendente Primoz Roglic. Naturalmente tutte queste quote sono destinate a mutare nelle prossime settimane, man mano che ci si avvicinerà all'appuntamento del Tour, ma ci si potrà tenere aggiornati e saperne di più su online-betting.org.

Perché, al netto di tutto, lo sport sarà divertente, appassionante, entusiasmante, ma una puntatina sull'evento preferito rende sempre tutto più gustoso!

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