Tour de Wallonie, lo sprint inaugurale a Cardis su Van Staeyen
Con la La Louvière-Les Bons Villers di 193.4 km si è aperta l'edizione 2018 del Tour de Wallonie. Sette i fuggitivi della prima ora, ovvero sia Michael Boros (Pauwels Sauzen-Vastgoedservice), Martijn Budding (Roompot-Nederlandse Loterij), Conor Dunne (Aqua Blue Sport), Quinten Hermans (Telenet Fidea Lions), Ben O'Connor (Team Dimension Data), Lionel Taminiaux (AGO-Aqua Service) e Steven Tronet (Roubaix Lille Métropole).
Il margine massimo di 6'10" è stato toccato attorno al km 35: dietro, a lavorare per tutta la giornata, Lotto Soudal e Quick Step Floors. A 25 km dal termine il gap era sceso a 1'05", con il ricongiungimento definitivo registrato a circa 12 km dalla fine. Su un tratto di pavé immediatamente seguente hanno cercato il colpaccio Edward Dunbar (Aqua Blue Sport), Clément Russo (Team Fortuneo-Samsic) e Pieter Serry (Quick Step Floors), ma il loro tentativo è stato annullato ai meno 3 km dalla fine.
Si è così giunti allo sprint a ranghi compatti, dove ad imporsi è stato Romain Cardis. Per il venticinquenne si tratta della prima affermazione tra gli élite, lui che non vinceva dal 2015. Lo sprinter della Direct Énergie ha avuto la meglio su Michael Van Staeyen (Cofidis, Solutions Crédits), Edward Planckaert (Sport Vlaanderen-Baloise), Viacheslav Kuznetsov (Team Katusha-Alpecin) e Jonas Van Genechten (Vital Concept Cycling Club).
In gara anche Fabio Aru: il sardo della UAE Team Emirates inizia qui il suo cammino in direzione Vuelta a España. Per il nativo di Villacidro una caduta a circa 50 km dal termine, ma che non ha lasciato alcuna conseguenza.