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Vuelta a San Juan, allo sprint si ripete Gaviria con un super Consonni

30.01.2019 19:45

La quarta tappa della Vuelta a San Juan ha portato i corridori da San José a Villa San Agustín per un totale di 185.8 chilometri: una frazione con un'unica salita attorno a metà percorso a spezzare due lunghissimi falsopiani in leggera discesa. L'iniziatore della fuga di giornata è stato l'argentino Daniel Zamora (Virgen de Fatima) che si è portato dietro Facundo Cattapán (Rawson), Royner Navarro (Perù, César Paredes (Medellin), Ricardo Paredes (Cile) e Robert Méndez (Uruguay). I sei hanno avuto un vantaggio massimo di circa nove minuti.

La salita a metà percorso, divisa in tre gran premi della montagna di cui due di prima categoria, ha dimezzato il gruppo di testa ed in fuga sono rimasti César Paredes, Daniel Zamora e Royner Navarro: il gruppo principale, tirato come sempre dalle squadre dei velocisti, non ha avuto grossi problemi a tenerli sotto controllo visto che a 40 chilometri dal traguardo la differenza di era già ridotto sotto ai due minuti. Navarro è stato il primo ad arrendersi, ma anche Paredes e Zamora sono poi stati inevitabilmente ripresi a 2700 metri dalla conclusione.

Nell'ultimo chilometro c'è stata una bellissima battaglia tra i treni di UAE Team Emirates e Deceuninck-QuickStep: un grandissimo lavoro lo ha fatto Simone Consonni che ha lanciato alla perfezione Fernando Gaviria che non ha fallito l'appuntamento con la vittoria. Seconda posizione per Peter Sagan, in rimonta negli ultimi metri, mentre l'altro colombiano Alvaro Hodeg ha chiuso terzo. Dopo il suo lavoro, Consonni è ancora riuscito a piazzarsi quarto davanti a Luca Pacioni e Matteo Malucelli, rispettivamente quinto e sesto, ottavo Imerio Cima. In classifica generale continua a comandare il francese Julian Alaphilippe.

Notizia di esempio
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