Professionisti

Tour of Norway, splendida prima da pro' per Edoardo Affini dopo una lunga fuga

31.05.2019 17:51

Tappa divertente quella odierna al Tour of Norway, la Arendal-Sandefjord di ben 224 km. Ci sono voluti tanti km prima che si formasse la fuga di giornata: a comporla Edoardo Affini (Mitchelton-Scott), Sander Armée (Lotto Soudal), Rasmus Quaade (Riwal Readynewz), Tom Scully (EF Education First), Anders Skarseeth (Uno-X Norwegian Development) e Daniel Turek (Israel Cycling Academy).

Il gruppo lascia spazio agli attaccanti, che entrano ai meno 80 km con 4' di margine per poi conservare 2'25" ai meno 30 km e 1'40" ai meno 20 km; il gap è sceso a 1'20" ai meno 16 km, quando la corsa transita sotto il traguardo. Poco dopo il passaggio è previsto l'ultimo strappetto; tra gli attaccanti Scully non ce la fa più e si stacca, nel gruppo prova a movimentare la corsa Yves Lampaert, seguito da Sep Vanmarcke e da una quindicina di colleghi.

Diversi attacchi si registrano nel gruppo, ma nessuno ha buon esito, con il plotone che si riforma sostanzialmente in toto in discesa. Ma i cinque attaccanti hanno speranza: ai meno 10 km, infatti, possiedono ancora 50". Un momento potenzialmente chiave giunge ai meno 7.5 km quando Armée decide di attaccare guadagnano qualche metro, venendo poi riassorbito dagli altri quattro ai meno 6 km.

Deceuninck, Team Ineos e Team Sunweb sono le formazioni che più cercano di ricucire il disavanzo, ma il gap è ancora superiore ai 10" sotto l'arco dell'ultimo km. I cinque collaborano sino al rettilineo conclusivo di 350 metri, dove si danno battaglia con una volata di "resistenza", considerando le scarse energie rimaste dopo una giornata così impegnativa.

A vincere con una volata potente è Edoardo Affini: il più giovane dei cinque, dunque, riesce a cogliere una affermazione da ricordare. Per il talentuoso ventiduenne mantovano è la prima gioia tra i pro' - e dato il suo talento, non sarà di certo l'ultima. Ottima giornata per la sua Mitchelton-Scott, che mezzora prima aveva esultato al Giro d'Italia con Esteban Chaves.

Seconda posizione per Anders Skaarseth (Uno-X Norwegian Development), seguono Sander Armée (Lotto Soudal), Rasmus Quaade (Riwal Readynez) e Daniel Turek (Israel Cycling Academy). Ritardo di 7" per il plotone, regolato da Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) su Yves Lampaert (Deceuninck-Quick Step), Tom Van Asbroeck (Israel Cycling Academy), Ben Swift (Team Ineos) e Eduard Grosu (Delko Marseille Provence).

La classifica generale vede Edvald Boasson Hagen conservare la maglia gialla. Ma il norvegese del Team Dimension Data si salva per la migliore somma di piazzamenti su Edoardo Affini, che è andato ad appaiarlo. Domani altra frazione interessante da Skien a Drammen di 159.7 km.

Notizia di esempio
Matthias Brändle e Anna Kiesenhofer sono i campioni austriaci a cronometro