Si apre il Tour de Luxembourg, il prologo è di Christophe Laporte

Con l'abituale prologo di 2100 metri tra le strade della capitale, si è aperta l'edizione 2019 del Tour de Luxembourg. Corsa storica quella nel Granducato, con la prima edizione risalente al 1935 e tanti vincitori nell'albo d'oro di spessore. Da Briek Schotte a Louison Bobet, dall'idolo di casa Charly Gaul a Bernard Hinault, da Franck Vandenbroucke a Lance Armstrong fino ad arrivare ai giorni nostri con Jakub Fuglsang e Greg Van Avermaet, con l'ultimo vincitore che risponde al nome di Andrea Pasqualon.

A far siglare il miglior tempo nella frazione d'apertura è stato Christophe Laporte: 3'13" il tempo del francese, che coglie il quarto successo stagionale, interrompendo un lungo digiuno che proseguiva da inizio febbraio quando ottenne due tappe e la generale all'Étoile de Bessèges.

Alle spalle del portacolori della Cofidis, Solutions Crédits si è classificato il crossista tedesco Marcel Meisen (Corendon-Circus) mentre il podio viene completato dal belga Piet Allegaert (Sport Vlaanderen-Baloise); per entrambi un ritardo di 1". Quarta piazza a 3" per Damien Gaudin (Total Direct Énergie), che nelle ultime due annate si era imposto nel prologo.

Gap di 3" anche per Aimé De Gendt (Wanty-Gobert) e Alexander Krieger (Leopard Pro Cycling) mentre paga 5" Jonathan Hivert (Total Direct Énergie). Completano la top ten a 6" Kévin Geniets (Lussemburgo), Anthony Perez (Cofidis, Solutions Crédits) e Benjamin Declercq (Sport Vlaanderen-Baloise). Domani frazione ondulata di 191.3 km da Lussemburgo a Hautcharage, ma non è da escludere un arrivo in volata.