Professionisti

Bel numero di Démare in Vallonia: prima la fuga, poi la vittoria in volata

30.07.2019 17:30

Un grande Arnaud Démare si è imposto oggi nella quarta tappa del Tour de Wallonie, ma per ottenere il suo quarto successo del 2019 (ed il sessantesimo in carriera con la maglia della sua squadra) il portacolori della Groupama-FDJ non si è limitato ad aspettare la volata. I 178 chilometri tra Villers-Le-Bouillet e Lierneux presentavano infatti diverse salitelle impegnative nel tratto centrale che potevano rendere dura la vita ad un velocista, e così Démare si è inserito nella fuga da lontano che comprendeva anche Toon Aerts, Thomas Boudat, Floris Gerts, Elmar Reinders ed Emiel Vermeulen.

Il primo a perdere contatto tra i fuggitivi è stato Vermeulen, e poi lo stesso Démare ha iniziato a soffrire a testimonianza della durezza del tracciato: il velocista francese è rientrato una prima volta sulla fuga, poi si è nuovamente staccato e si è fatto riprendere dal plotone mentre nel frattempo sulla testa della corsa era arrivato l'irlandese Edward Dunbar. Proprio il corridore del Team Ineos è stato uno dei più attivi negli ultimi chilometri e ha tentato anche la sortita solitaria, ma il plotone si è ricompattato quando mancavano 11 chilometri dall'arrivo. Sebbene le difficoltà principali fossero ormai alle spalle, l'avvicinamento al traguardo è stato caratterizzato da altri scatti e tentativi di allungo, ma nessuno ha fatto la differenza e si è così arrivati allo sprint.

Nei chilometri finale Arnaud Démare è riuscito a recuperare un po' di forze e nelle ultime centinaia di metri è riuscito a precedere il polacco Szymon Sajnok, il belga Stijn Steels ed il francese Romain Cardis, quinto posto per Dries De Bondt che aveva provato la stoccata all'ultimo chilometro; segnaliamo l'ottavo posto di Bryan Coquard. La classifica generale è rimasta invariata: davanti a tutti c'è sempre il vallone Loïc Vliegen (Wanty-Gobert).

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