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Colpo doppio per Marc Sarreau: suoi Tour de Vendée e Coupe de France

06.10.2019 16:50

Il quindicesimo e conclusivo appuntamento della Coupe de France è con il Tour de Vendée, svoltosi oggi attorno a La Roche sur Yon sulla distanza di 199.5 km sotto uno splendido sole, situazione non certo comune in questo periodo dell'anno nella zona atlantica dell'Esagono.

A 20 km dalla conclusione sette corridori, tutti francesi, componevano la testa della corsa: presenti nell'azione Clément Venturini (AG2R La Mondiale), Mathieu Burgaudeau e Bryan Nauleau (Total Direct Énergie), Eddy Finé (Cofidis, Solutions Crédits), Lucas De Rossi (Delko Marseille Provence), Pierre Gouault (Natura4Ever-Roubaix Lille Métropole) e Maxime Cam (Vital Concept-B&B Hotels).

Il gruppo, tirato da Team Arkéa-Samsic e Groupama-FDJ, paga un disavanzo di poco superiore alla trentina di secondi. Nel corso del terzultimo passaggio sotto il traguardo, a 12.5 km dalla fine, si sfila Nauleau, il cui lavoro è concluso; di lì a poco, infatti, il giovane Burgaudeau scatta cercando la gloria personale, mentre su tutti gli altri, seppur in momenti differenti, si riporta inesorabile il gruppo.

La marcia del neopro' è buona ma dietro non scherzano; il solitario attaccante approccia l'ultima tornata di 6.3 km con 5" di margine. Il ventenne deve però arrendersi a 5 km, sotto la spinta dell'AG2R La Mondiale tutta arroccata attorno a un Benoît Cosnefroy interessato alla Coupe de France, lui unico che può togliere il titolo al leader Marc Sarreau, anch'egli presente tra le strade vandeane.

Sfruttando l'altrui marcamento, ai meno 3 km evade Thibault Ferasse (Natura4Ever-Roubaix Lille Métropole), imitato e raggiunto da Tony Hurel (St. Michel-Auber 93); la coppia di atleti Continental viene riassorbita all'interno del km conclusivo. Sullo strappo finale, come ampiamente previsto, Cosnefroy fa il forcing; purtroppo per lui restano attaccati alla sua ruota i tre avversari peggiori, ossia Coquard, Laporte e soprattutto Sarreau.

È volata dunque fra i quattro e a prevalere in maniera abbastanza netta è Marc Sarreau; per l'alfiere della Groupama-FDJ è il quarto centro stagionali, tutti ottenuti in patria, il secondo valido per la Coupe de France. Ed è proprio il ventiseienne a conquistare la classifica individuale della challenge, da lui comandata sin dalla terza prova.

Sul podio di giornata salgono Christophe Laporte (Cofidis, Solutions Crédits), Bryan Coquard (Vital Concept-B&B Hotels) con Benoît Cosnefroy (AG2R La Mondiale) quarto. Completano la top ten, tutti a 3", Lukas Rüegg (Swiss Racing Academy), Fernando Barceló (Euskadi-Murias), Kévin Ledanois (Team Arkéa-Samsic), Julien Simon (Cofidis, Solutions Crédits), Julien Trarieux (Delko Marseille Provence) e Niki Terpstra (Total Direct Énergie).

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