Professionisti

Brussels Classic, Davide Ballerini deve inchinarsi a Tim Merlier

30.08.2020 15:25

L'ultimo a vincere la Brussels Cycling Classic in maglia di campione nazionale belga era stato Tom Boonen nel 2012, un dato che gratificherà ulteriormente Tim Merlier che oggi si è aggiudicato la 100esima edizione di quella che un tempo (col nome di Parigi-Bruxelles) fu una delle più importanti classiche, e che in questi ultimi anni è diventata un appuntamento irrinunciabile per i velocisti. Il crossista della Alpecin-Fenix ha battuto sul traguardo bagnato della capitale belga Davide Ballerini (Deceuninck-Quick Step), che continua a inanellare piazzamenti importanti in questo mese di agosto, e Nacer Bouhanni, il cui treno del Team Arkéa-Samsic aveva impostato lo sprint.

A seguire Florian Vermeersch (Lotto Soudal), Jasper Philipsen (UAE Team Emirates), Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe), Lawrence Naesen (AG2R La Mondiale), Romain Seigle (Groupama-FDJ), Amaury Capiot ed Edward Planckaert, entrambi della Sport Vlaanderen-Baloise.

Polemiche per l'arrivo posto su una semicurva, elemento che ha fatto sì che diversi corridori scivolassero contro le transenne subito dopo la linea del traguardo: proprio Bouhanni è stato il primo a scivolare, e anche Ballerini è finito dritto sulle barriere. Il transalpino è apparso parecchio dolorante, da monitorare quindi la sua situazione nelle prossime ore.

La gara si è disputata sotto una pioggia a tratti torrenziale, sulla durata di 203 km con partenza e arrivo a Bruxelles. Una lunga fuga composta da Julien Duval (AG2R La Mondiale), Jasha Sütterlin (Team Sunweb), Loïc Vliegen (Circus-Wanty Gobert), Cedric Beullens (Vlaanderen), Jan-Willem van Schip (BEAT) e Julien Van den Brande (Tarteletto-Isorex) ha caratterizzato ampie fasi della corsa ed è arrivata ad avere circa 4' di margine, ma il gruppo ha ripreso i 6 uomini a 20 km dalla fine, dopo aver neutralizzato anche un paio di tentativi di contrattacco da parte di corridori che provavano a riportarsi sulla fuga stessa. Sul Keperenberg, a 13 km dalla fine, Jasper Philipsen ha proposto un interessante contropiede a cui hanno risposto Aimé De Gendt (Circus-Wanty Goobert) e Ilan Van Wilder (Team Sunweb), ma agli 8 km l'avanguardia del gruppo ha annullato l'azione, e da lì alla volata conclusiva non ci sarebbero più state sortite di sorta.

Notizia di esempio
Tour Poitou Charentes, Arnaud Démare si prende ultima tappa e generale