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Mareczko-Moschetti-Pacioni-Guardini: si sprinta italiano al Tour de Hongrie

30.08.2020 17:03

Una volata tutta all'italiana nella Debrecen-Hajduszoboszlo, seconda tappa del Tour de Hongrie. A imporsi al termine dei 158 km della frazione Jakub Mareczko: il ventiseienne del CCC Team, dopo quasi due anni di digiuno, torna al successo con uno spunto irresistibile che gli ha permesso di precedere Matteo Moschetti, secondo dopo un gran lavoro del treno Trek-Segafredo. Al terzo posto Luca Pacioni (Androni Giocattoli-Sidermec), al quarto Andrea Guardini (Giotti Victoria) a completare un notevole filotto tricolore. A seguire Itamar Einhorn (Israel Start-Up Nation), Alexander Konychev (Mitchelton-Scott), Alois Kankovsky (Elkov-Kasper), Emils Liepins (Trek-Segafredo), Rudy Barbier (Israel Start-Up Nation) ed Erlend Blikra (Uno-X Pro Cycling).

Non tutti i velocisti hanno potuto disputare la volata: all'ultimo chilometro c'è infatti stata una caduta provocata dai piedini delle transenne (old style), e tra gli altri è andato giù Jon Aberasturi (Caja Rural-Seguros RGA), vincitore della prima tappa, che resta comunque al comando della classifica.

Brevi in cronaca: Arturo Grávalos (stagista con la Kometa Xstra) è stato l'ultimo a essere raggiunto dal gruppo a 10 km dal traguardo; con lui in fuga c'erano stati Diether Sweeck (Alpecin-Fenix), Gilles De Wilde (Sport Vlaanderen-Baloise), Simone Sanò (Team Novák), Ziga Horvat (Adria Mobil) e Andras Szatmary (Selezione Ungheria), con un vantaggio che aveva raggiunto i 5'. Domani nella terza tappa, la Karcag-Nyiregyhaza di 181.8 km, è atteso un altro volatone generale.

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