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Kämna evolve in maestro delle fughe

26.03.2021 18:55

In tedesco della Bora-Hansgrohe ci prova ancora e stavolta vince per distacco la quinta tappa della Volta a Catalunya. Generale invariata


La quinta tappa della Volta a Catalunya si presentava sulla carta come ideale per la buona riuscita di una fuga da lontano, in particolar modo per la presenza del Coll de Comions in avvio di gara e del Port de Montserrat nel finale, due ascesa non durissime ma che rendevano difficili da controllare eventuali gruppi di attaccanti: ed alla fine fuga è stata, con il tedesco Lennard Kämna capace di arrivare da solo a braccia alzate al traguardo di Manresa. Kämna è un corridore che nell'ultimo anno è cresciuto parecchio, forte sul passo e in salita, ma anche dotato di uno spiccato senso per le fughe: nella giornata inaugurale di questa Volta a Catalunya aveva chiuso quarto ed i suoi sforzi sono stati premiati oggi. Per il 24enne della Bora-Hansgrohe si tratta della terza corsa a tappe consecutiva con una vittoria di tappa in solitaria: c'era riuscito l'anno scorso sia al Delfinato che al Tour de France, e adesso si è ripetuto in Spagna in quella che è la sua prima corsa del 2021.

I due arrivi in salita nelle giornate precedenti hanno allungato molto la classifica generale di questa Volta a Catalunya e quindi oggi erano in tanti i corridori desiderosi di andare all'attacco da lontano, consapevoli di non essere una minaccia per Adam Yates e la Ineos Grenadiers. Fin dall'inizio sono state numerose le schermaglie in testa al plotone ma è sul Coll de Comions che s'è formato un gruppone di battistrada di più di 40 unità: in queste condizioni è quasi impossibile trovare un ottimo accordo, e infatti, anche una volta partita la fuga, davanti sono continuati attacchi e contrattacchi, con il francese Remi Cavagna particolarmente attivo nel cercare di liberarsi dei compagni d'avventura. Nel frattempo nel gruppo principale la Ineos Grenadiers non poteva lasciare troppo margine per la presenza del basco Mikel Bizkarra (era a quattro minuti in classifica), ma era comunque non si è mai spremuta a fondo per andare a riprendere gli attaccanti che hanno quindi hanno potuto darsi battaglia per conquistare il successo di giornata.

Ai piedi del Port de Montserrat a circa 35 chilometri dall'arrivo, Cavagna è arrivato a sfiorare i due minuti di vantaggio sul gruppo inseguitore, ma lungo questi 7.5 chilometro al 6.7% medio la situazione di corsa è cambiata: il francese della Deceuninck-QuickStep è riuscito comunque a vincere il gran premio della montagna, ma nel successivo tratto di falsopiano altri corridori sono riusciti a riportarsi sulla testa della corsa. Davanti erano rimasti in 20 ed in un tratto di discesa a poco meno di 10 chilometri dall'arrivo è arrivato l'allungo vincente di Lennard Kämna: il tedesco ha colto l'attimo giusto per sorprendere i rivali, e una volta presi 200 metri di margine è diventato assolutamente irraggiungibile per gli inseguitori.

Alla fine Lennard Kämna ha concluso questa quinta tappa del Giro di Catalogna con ben 39" di vantaggio sul portoghese Ruben Guerreiro, altro uomo che si sta specializzando in questo tipo di fughe, poi buon terzo posto a 42" per l'Euskaltel-Euskadi con il generoso Mikel Bizkarra. A 44" è poi arrivato un gruppo abbastanza folto con Dion Smith quarto, Daniel Martin quinto, Matej Mohoric sesto, James Knox settimo, Attila Valter ottavo, Rigoberto Uran nono e Steven Kruijswijk decimo; il plotone degli uomini di classifica è arrivato al traguardo con due minuti di ritardo. La classifica generale è quindi rimasta invariata con Adam Yates al comando seguito dai compagni di squadra Richie Porte e Geraint Thomas: domani la sesta tappa potrebbe finalmente essere favorevole ad arrivo in volata tra i pochi velocisti presenti in gara.
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