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"Allora, non mi prendi?": Quintana fa l'impresa e stronca Wellens, suo il Tour Alpes Maritimes-Var

20.02.2022 16:25

Con la tappa (la terza ed ultima) di oggi possiamo dire concluso il Tour des Alpes Maritimes e du Var. Sul piatto appena 113 km tra Villefranche-Sur-Mer e Blausasc, ma infarciti di salite: infatti il percorso, manco a dirlo, lambisce le Alpi Marittime con 3 GPM, tra cui il decisivo Col de Saint Roch posto a poco più di 30 km dal traguardo, nonché le ultime brevi rampe che conducono al Col de Nice, questo a soli 7 km dalla fine.

La corsa è stata combattuta fin da subito, grazie soprattutto ad uno scatenato Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) in cerca della migliore condizione, che già sulla prima ascesa – il celeberrimo Col d'Eze – ha provato ad andarsene. Soltanto dopo una cinquantina di km, salendo e scendendo dal secondo GPM (Berre-les-Alpes), si è finalmente formata una situazione più stabile, con un gruppo di 16 fuggitivi al comando, tra cui proprio Thibaut Pinot e Alexis Vuillermoz (TotalEnergies), l'uomo posizionato meglio in classifica generale (8° a 1'27"). Proprio per la qualità degli uomini fuga la Lotto Soudal del leader Tim Wellens non ha mai mollato la presa, tant'è che la fuga non riesce a superare il minuto di vantaggio.

Appena iniziano le rampe più impegnative del Col de Saint Roch (circa 37 km al traguardo) restano al comando in 3: l'ottima coppia della Groupama formata da Thibaut Pinot e Michael Storer e Alexis Vuillermoz Intanto, alle spalle, Guillaume Martin (Cofidis), quinto a 27", dà fuoco alle polveri e prova a ribaltare la classifica, riprendendo a manciate tutti i fuggitivi. A 35 km dal traguardo, quando ormai Martin ha preso il largo, scatta anche Nairo Quintana (Team Arkéa Samsic), 2° in classifica con lo stesso tempo di Wellens; un attimo dopo Thibaut Pinot prova ad andarsene da solo in testa alla corsa. In sintesi, quando ancora manca un terzo del percorso e si sta percorrendo la salita più impegnativa, ci sono corridori da tutte le parti. A questo punto Wellens si mette in prima persona a condurre l'inseguimento, cercando di tenere il vantaggio degli attaccanti sotto controllo e probabilmente sperando di approfittare della lunga discesa per riavvicinarsi; in vetta accusa 25 secondi da Quintana e Martin, che intanto hanno raggiunto Storer e Vuillermoz.

La prima parte della discesa, piuttosto tecnica, come da pronostico non favorisce Thibaut Pinot, incalzato da Nairo Quintana che addirittura si sgancia da compagni di attacco; intanto Tim Wellens fa una discesa da sogno e se ne va all'inseguimento di primi: attraversando il paese di Luceram (circa 27 km dal traguardo) ci sono Quintana e Pinot al comando, con una decina di secondi sugli inseguitori e meno di 30" sulla maglia gialla. Nella seconda parte della discesa Wellens riagguanta i tre inseguitori (che intanto stanno perdendo terreno) e si mette subito a condurre l'inseguimento cercando di chiudere l'ultima ventina di secondi di ritardo da Quintana. Ma la situazione è destinata a cambiare nuovamente, perché Quintana lascia la compagnia di Pinot, che molla di schianto accusando i continui rilanci necessari per non perdere le ruote di Quintana in discesa; il francese viene quasi immediatamente riacciuffato dal gruppo maglia gialla, mentre il colombiano resta da solo al comando incrementando il vantaggio che sale a oltre 30", considerando anche che Wellens non riceve collaborazione da nessuno. Salendo al Col de Nice, a 11 km dalla fine, Guillaume Martin prova ad andarsene, quando ormai il vantaggio sfiora il minuto. Quintana è ormai involato e i distacchi si ampliano smisuratamente su tutta la salita: in vetta Martin scollina a poco più di 1' , mentre Wellens addirittura ad 1'43", rischiando di perdere anche il secondo posto.

Sul traguardo Nairo Quintana trionfa dopo un'azione degna dei migliori almanacchi, seguito da Guillaume Martin a 1'21". Poco più dietro, a 1'30", arrivano Pinot, Vuillermoz e Wellens - che difende il secondo posto in classifica – immediatamente seguiti da Storer a 1'37". Il folto gruppo dei ritardatari, giunto in forte rimonta con un ritardo di 2'25", viene invece regolato da Andrea Vendrame (AG2R Citroën Team), settimo, davanti al compagno Aurélien Paret-Peintre, Rémy Mertz (Bingoal Pauwels Sauces WB) e Romain Combaud (Team DSM). Quintana è quindi il vincitore di questa breve, ma intensa, corsa a tappe, davanti a Tim Wellens (+1'30") e Guillaume Martin (1'49"); completano la top10 Valentin Madouas (Groupama; +2'50"), Bauke Mollema (Trek-Segafredo; +2'52"), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek; +2'55"), Vuillermoz (+2'57"), Andreas Kron (Lotto Soudal; +3'52"), James Shaw (EF Education-EasyPost; +3'56"), e Kevin Geniets (Groupama; +3'58").

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Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.