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Simon Yates dà spettacolo, ma Iván Sosa vince nelle Asturie

01.05.2022 21:36

Il britannico della BikeExchange vince prima e terza tappa ma naufraga nella seconda, conquistata da Sosa. Il colombiano si aggiudica anche la generale davanti a un ottimo Lorenzo Fortunato. Anche  Vincenzo Albanese protagonista


La Vuelta Asturias, o “Vueltina” com’è soprannominata, si è corsa da venerdì per concludersi oggi, domenica 1 Maggio. Solo tre le tappe per la breve corsa del nord della Spagna, che per collocazione e caratteristiche del percorso, prevalentemente montuoso, si presenta come uno degli ultimissimi appuntamenti in vista del Giro d’Italia. Proprio la collocazione, però, sfavorisce anche la presenza di tanti nomi importanti. Sono solo due infatti le squadre WorldTour al via (Movistar e BikeExchange-Jayco) con sette formazioni Professional, tra cui la Eolo-Kometa. Simon Yates, capitano della BikeExchange-Jayco al Giro d’Italia, è sicuramente l’uomo più atteso, ma non mancano sfidanti di livello come il colombiano Iván Sosa (Movistar), Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa), Pierre Latour e Cristián Rodriguez (TotalEnergies) o Nicolas Edet (Arkéa Samsic).

Prima tappa: Oviedo-Pola de Lena

La corsa prende il via da Oviedo con una prima tappa dal finale complicato. Sono da scalare infatti le salite brevi ma dalle pendenze molto impegnative di La Cabaña, Fresnedo e Carabanzo, con quest’ultima che termina a meno di 7 km dalla conclusione, posta a Pola de Lena.

Sono cinque gli uomini in fuga: Tomas Contte (Aviludo-Louletano-Loulé), Xavier Cañellas (Java Kiwi Atlantico), Peio Goikoetxea (Euskaltel-Euskadi), Isaac Canton (Manuela Fundación) e José María García (Electro Hiper Europa – Caldas). Il loro vantaggio arriva addirittura a 9’, con la BikeExchange-Jayco che si deve impegnare a fondo nell’inseguimento riuscendo comunque a ricucire entrati negli ultimi 30 km. Arriva ai -6 l’atteso scatto di Simon Yates; il britannico parte con decisione e fa il vuoto andando così a vincere la prima tappa. Gli inseguitori, in un gruppetto di una decina di uomini, sopraggiungono con un ritardo di 14” e sono regolati dalla volata di Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) con Alexis Vuillermoz (TotalEnergies) terzo; quinta posizione per l’altro Eolo-Kometa Lorenzo Fortunato.

 

Seconda tappa: Candás-Cangas del Narcea

Impegnativa anche la seconda frazione, stavolta con salite dalle pendenze medie più dolci ma più lunghe. Il via è posto da Candás e prima del finale, con il traguardo di Cangas del Narcea, sono da affrontare le ascese ad Aristebano e Forcayu. Spartiacque della tappa è sicuramente la salita di El Acebo (7,7 km all’8,2%); una volta scollinati i chilometri all’arrivo sono meno di 20, praticamente tutti in discesa.

Rispetto alla prima tappa, la fuga stenta a formarsi nonostante i molteplici scatti in testa al gruppo. La composizione finale vede otto uomini all’attacco, con una composizione interessante per il contesto in cui ci troviamo: in avanscoperta troviamo Orluis Aular (Caja Rural-Seguros RGA), Jesús Ezquerra (Burgos-BH), Vojtech Repa (Equipo Kern Pharma), Txomin Juaristi (Euskaltel-Euskadi), Paul Ourselin (TotalEnegies), Alessandro Fancellu (Eolo-Kometa), Michiel Ries (Arkéa Samsic), Vinicius Rangel (Movistar). La BikeExchange-Jayco non si può quindi permettere di concedere ampio margine a questo tentativo, impostando da subito un buon ritmo per tenere la fuga sotto controllo. Infatti anche gli ultimi battistrada devono arrendersi al ritorno del plotone mentre si comincia a salire verso El Acebo. Cambia la guardia però in testa al gruppo, con la Movistar che scandisce un’andatura decisamente elevata.

Perdono in contatto in molti tra cui, a sorpresa, il leader Simon Yates che molla del tutto le ambizioni di vittoria finale. Iván Sosa, capitano della Movistar, non attende molto ad andarsene da solo sfruttando così il lavoro della squadra; il suo più immediato inseguitore è Lorenzo Fortunato. Il colombiano tuttavia è imprendibile e va a vincere con 11” su Fortunato ed Igor Arrieta (Equipo Kern Pharma). Qualche decina di secondi dietro tutti gli altri big della classifica generale, mentre Yates naufraga tagliando il traguardo a 11’33”.

 

Terza tappa: Cangas del Narcea-Oviedo

La terza ed ultima tappa è più facile delle due giornate precedenti e vedrà il ritorno della corsa da Cangas del Narcea ad Oviedo. Nonostante un profilo altimetrico prevalentemente mosso l’unica salita categorizzata come GPM si incontra a soli 13 km dall’arrivo, e si tratta della dura rampa verso Violeo (3 km al 9,2%), mentre è inserito nelle vicinanze del traguardo anche lo strappo di Olivares.

La tappa odierna vede invece una fuga di soli quattro uomini: Unai Iribar (Euskaltel-Euskadi), Ibon Ruiz (Equipo Kern Pharna), Roberto González (Java Kiwi Atlantico) e Ángel Madrazo (Burgos-BH). Nessuna speranza sin da subito però per gli attaccanti. Infatti il loro vantaggio non supera mai il minuto, con Movistar e BikeExchange-Jayco desiderose di regalare la vittoria di tappa ai rispettivi capitani. Sulle rampe verso Violeo scatta Yates, desideroso di riscattare la giornataccia di ieri. Iván Sosa e Lorenzo Fortunato, che si contendono la generale scollinano con una trentina di secondi dal britannico. Nessuno ha quindi l’interesse impellente di riprendere Yates, che conquista così la seconda vittoria in tre tappe. Il gruppetto dei migliori arriva 37” più tardi ed è nuovamente regolato da Vincenzo Albanese che batte Kévin Vanquelin (Arkéa Samsic), quinto l’altro Arkéa Samsic Alessandro Verre. Iván Sosa vince dunque la classifica generale grazie alla costanza nelle tre giornate di gara, Lorenzo Fortunato è secondo, Nicolas Edet (Arkéa Samsic) terzo.

Di seguito, la classifica generale.

  • 1)Iván Sosa (Movistar)

  • 2)Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa) a 15”

  • 3)Nicolas Edet (Arkéa Samsic) a 44”

  • 4)Mikel Bizkarra (Euskaltel-Euskadi) a 44”

  • 5)Antonio Pedrero (Movistar) a 48”

  • 6)Igor Arrieta (Equipo Kern Pharma) a 56”

  • 7)Kévin Vanquelin (Arkéa Samsic) a 2’28”

  • 8)Gotzon Martín (Euskaltel-Euskadi) a 2’46”

  • 9)Joaquim Silva (Efapel) a 3’04”

  • 10)Alexis Vuillermoz (TotalEnergies) a 3’14”

Notizia di esempio
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