Professionisti

Ulissi si prende la sua Itaca

05.02.2017 16:14

Vittoria senza appello ad un piovoso Gp Costa degli Etruschi per il livornese. Belletti e Gavazzi sul podio


 

Beh, era anche ora. Diego Ulissi vive a Donoratico, queste strade le conosce a memoria, e oggi si trovava in un contesto decisamente inferiore al suo motore; inevitabile che attaccasse in salita, impossibile che qualcuno fosse in grado di stare al suo passo. La vera difficoltà era reggere da soli davanti per 10 km, dopo una discesa bagnata (e sappiamo che la combo non è particolarmente simpatica al toscano), ma l'esame è stato superato: Ulissi ottiene il primo successo stagionale e la prima vittoria della corsa di casa sua, dopo il secondo posto del 2013 ed il terzo della scorsa edizione.

Giornata bagnata, le Continental in mostra in fuga
Per i 148 corridori al via è stata una giornata dura, condizionata dalla pioggia battente che ha segnato soprattutto le fasi centrali della corsa. Per molti è la prima gara stagionale,  ed è tanta la voglia di mettersi in luce; il risultato è che dopo il primo tratto in linea con ampio circuito verso Piombino i corridori ripassano da Donoratico col gruppo ancora compatto. E' nel primo dei 3 giri del "circuito Bolgheri" che prende forma la fuga, composta da corridori tutti appartenenti a formazioni Continental: Davide Pacchiardo, ex campione nazionale élite da 2 anni alla GM Europa Ovini; Enrico Salvador, approdato dopo un'ottima stagione alla Unieuro al Tirol Cycling Team di Roberto Damiani; Andrea Cacciotti, interessante promessa della Unieuro; Nicolò Salvietti (Sangemini-Mg.Kvis) e l'austriaco Daniel Lehner, del Team Felbermayr. 8'15" il loro vantaggio massimo, a metà gara.

L'UAE Abu Dhabi prepara il terreno per Ulissi
La corsa viene tranquillamente controllata dall'unico team World Tour presente, l'UAE Abu Dhabi, che ha in Ulissi il suo faro. Si approda intanto sul circuito decisivo, quello con la salita di Torre Segalari, da ripetere due volte; un'ascesa irregolare di 3 km, con punte anche al 12%. Nel primo giro restano davanti solo Pacchiardo e Cacciotti, mentre i restanti fuggitivi si sciolgono; gli stessi corridori di testa non hanno ormai che più di un minuto sul gruppo, frazionato e trainato da due assi come Marco Marcato e Manuele Mori al penultimo passaggio sulla linea d'arrivo. Pacchiardo e Cacciotti verrano ripresi definitivamente a 12 km dall'arrivo, sui primi tratti duri dell'ascesa livornese.

Attacco senza appello e discesa prudente
L'attacco di Diego Ulissi è praticamente immediato ed è solo un Francesco Gavazzi veramente in forma a provare a rispondere, rendendosi conto di rischiare un fuorigiri clamoroso. Gli altri fanno gruppetto, del loro passo, mentre Ulissi guadagna più che può e arriva a scollinare con 20" di vantaggio. La discesa per lui non sarà facile, ma la conoscenza pressoché perfetta del percorso lo aiuta decisamente, permettendogli di disegnare al meglio delle sue possibilità le curve ed evitare di perdere terreno. Ulissi arriverà in pianura addirittura con un vantaggio superiore, che sfiora il mezzo minuto. vantaggio che saprà amministrare mentre dietro Pozzato e Amezqueta per la Wilier e Bagioli per la Nippo provavano a riportare sotto i loro capitani.

Belletti e Gavazzi sul podio
Ma non c'è confronto: Ulissi anticipa tutti di 14", la volata per il secondo posto è vinta con particolare facilità da Manuel Belletti  (Wilier - Triestina), già vincitore dell'edizione del 2015; il terzo gradino del podio va a Gavazzi, salitoci anche l'anno scorso. Seguono Roman Maikin (Gazprom - Rusvelo), Davide Mucelli (Meridiana Kamen), il basco Mikel Aristi ed il danese Asbjørn Kragh Andersen della Delko Marseille (che rischiano di biliardarsi nella volata finale), Paolo Totò (Sangemini - Mg.Kvis), Eduard Grosu (Nippo - Vini Fantini) e Simone Petilli a chiudere la top ten, dopo aver fatto da encomiabile stopper per Ulissi in salita. Giornata sottotono per la Bardiani, con migliore classificato Luca Wackermann tredicesimo; della nazionale di Cassani, come ci si poteva aspettare, solo Filippo Rocchetti è riuscito a concludere nel gruppo principale.
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