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Daniel Martin doma Roglic e l'Alto da Fóia e guida la Volta ao Algarve. Nocentini 5°

16.02.2017 18:06

Vittoria di Daniel Martin nella seconda tappa della Volta ao Algarve, la Lagoa-Alto da Fóia di 189.3 km. L'irlandese della Quick-Step Floors si è trovato al comando della corsa insieme a Primoz Roglic (LottoNL) quando mancavano 3 km all'arrivo (in salita), ha controllato un paio di sfuriate dello sloveno e infine l'ha battuto in un serrato sprint a due. C'è da dire che proprio la Quick-Step aveva imposto (con Zdenek Stybar ed Enric Mas) un forcing che aveva selezionato il gruppo dei migliori già dalle prime rampe dell'Alto da Fóia.

Al terzo posto si è piazzato Michal Kwiatkowski (Sky) a 20"; il polacco era stato l'ultimo a staccarsi dai due battistrada, insieme al portoghese Amaro Antunes (W52-Porto), che infatti ha chiuso al quarto posto a 33", giungendo insieme a Rinaldo Nocentini (Sporting), autore di un bel finale. A 35" troviamo Luis León Sánchez (Astana) e Jonathan Castroviejo (Movistar), a 36" cronometrati Tony Gallopin (Lotto Soudal) ed Edgar Pinto (LA Alumínios), con Tiesj Benoot (Lotto Soudal) decimo a 46".

Grazie alla vittoria Daniel Martin (sesto vincitore diverso in casa Quick-Step in questo primo mese di gare 2017) vola anche in testa alla classifica davanti a Roglic. Domani la terza tappa sarà una cronometro totalmente piatta a Sagres: saranno 18 km che risulteranno decisivi ai fini della classifica (Roglic ha già l'acquolina in bocca).

Quanto a oggi, da ricordare pure la fuga del giorno, composta da Edward Theuns (Trek-Segafredo), Kenneth Vanbilsen (Cofidis), Igor Boev (Gazprom-RusVelo), Brian van Goethem (Roompot-Nederlandse Loterij), Adam de Vos (Rally Cycling), Luís Gomes e Daniel Sánchez (RP-Boavista) e João Matias (LA Alumínios). Gli 8 uomini hanno avuto fino a 3'55" di margine al km 55, poi la fuga è stata annullata quando al km 151 l'ultimo superstite degli attaccanti (Theuns) è stato ripreso.

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Marco Grassi
Giornalista in prova, ciclista mai sbocciato, musicista mancato, comunista disperato. Per il resto, tutto ok!