Tirreno-Adriatico 2017

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[restab title="Presentazione" active="active"]Percorso ormai classico, quello della Tirreno-Adriatico: cinque tappe in linea racchiuse da una cronosquadre d'apertura (a Lido di Camaiore) e una crono individuale in chiusura, come sempre - per l'ultima frazione - in programma a San Benedetto del Tronto. Due arrivi per clasicomani (a Pomarance il secondo giorno e a Fermo il quinto), due per velocisti, pur non privi di insidie nei finali (a Montalto di Castro il terzo giorno e a Civitanova Marche il sesto), e in mezzo il simbolico arrivo in quota del Terminillo.

I 1675 metri di altitudine, in tempi di Extreme Weather Protocol, potrebbero rappresentare un problema in caso di meteo inclemente (anche tipico della stagione, volendo). Per questo motivo - anche scottati dai fatti del 2016 - gli appassionati si sarebbero aspettati probabilmente una tappa dei muri marchigiani ancora più ostica, onde evitare il rischio di una corsa troppo sfavorevole agli uomini da GT in caso di cancellazione della montagna appenninica.

Nessun dubbio invece sul valore della startlist, come al solito di primissimo livello. A lottare per la classifica troviamo Fabio Aru (Astana Pro Team) e Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), i colombiani Nairo Quintana (Movistar Team) e Rigoberto Urán (Cannondale-Drapac), gli olandesi Tom Dumoulin (Team Sunweb), Robert Gesink (Team Lotto NL-Jumbo) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Mikel Landa (Team Sky) e Thibaut Pinot (FDJ), a cui si sommano i vari Alberto Rui Costa (Team UAE Emirates), Michal Kwiatkowski (Team Sky), Rafal Majka (Bora-Hansgrohe), Geraint Thomas (Team Sky), Tejey van Garderen (BMC Racing Team) e Adam Yates (Orica-Scott).

Nutrita la pattuglia di velocisti e clasicomani, a cominciare dal detentore del titolo Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) e da un Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) non al top della forma. Tra Fernando Gaviria e Zdenek Stybar (Quick Step Floors), Tiesj Benoot e Tim Wellens (ambedue Lotto Soudal), Edvald Boasson Hagen e Mark Cavendish (alfieri del Team Dimension Data), Diego Rosa e Elia Viviani (Team Sky), Caleb Ewan (Orica-Scott) e Sacha Modolo (Team UAE Emirates), Fabio Felline (Trek-Segafredo) e Sep Vanmarcke (Cannondale-Drapac) e molti altri ancora, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Ci sarà da divertirsi, nei sette giorni tra i Due Mari.[/restab]

[restab title="Startlist"][table id=357 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Albo d'oro"][table id=181 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La gara verrà trasmessa in diretta tutti i giorni da Rai Sport (con le ultime giornate anche su Rai 3) e da Eurosport. Questi gli orari delle tappe con i rispettivi canali:
Tappa 1: Rai Sport 12.30-16.45; Eurosport 2 14.00-16.15
Tappa 2: Rai Sport 12.30-16.45; Eurosport 2 14.00-16.15
Tappa 3: Rai Sport 12.30-16.45; Eurosport 2 14.00-16.30
Tappa 4: Rai Sport 12.30-16.30; Eurosport 2 13.45-16.30
Tappa 5: Rai Sport 13.00-16.45; Rai 3 15.00-16.15; Eurosport 1 17.15-18.30 in differita
Tappa 6: Rai Sport 13.00-16.30; Rai 3 15.15-16.30; Eurosport 1 14.00-16.30
Tappa 7: Rai Sport 12.30-16.30; Rai 3 15.15-16.30; Eurosport 1 14.00-16.30[/restab]
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Le tappe e i risultati

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[mks_accordion_item title="Mercoledì 8/3 - 1a tappa: Lido di Camaiore - Lido di Camaiore (Cronosquadre-22.7 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Lido di Camaiore ore 14.00 (Partenza prima squadra)
Arrivo: Lido di Camaiore ore 16.10 (Arrivo ultima squadra)

Sprint intermedi: Nessuno
Gpm: Nessuno[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Per il terzo anno consecutivo la Tirreno-Adriatico prenderà il via da Lido di Camaiore e lo stesso accadrà anche per il triennio 2018-2020 visto l'accordo siglato da RCS Sport con il comune toscano. La tappa sarà assolutamente identica a quella del 2016 ed a quella inizialmente prevista per il 2015 prima delle modifiche per il maltempo: in programma c'è infatti una cronometro a squadre di 22.7 chilometri su un tracciato interamente in pianura che toccherà Marina di Pietrasanta e Forte dei Marmi e su cui le squadre potranno esprimere appieno tutto il loro valore visto che ci saranno lunghissimi rettilinei e solo quattro curve a 90° in tutto il percorso.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"][table id=364 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Classifica generale"][table id=365 responsive=scroll /][/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Giovedì 9/3 - 2a tappa: Camaiore - Pomarance (229 km)"]
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Partenza: Camaiore ore 10.25
Arrivo: Pomarance ore 15.57-16.32

Sprint intermedi: Montecerboli km 145,6, Pomarance km 154.4
Gpm: Serrazzano (525 m) km 132.8, Volterra (510 m) km 176.6, Montecatini Val di Cecina (405 m) km 206.6[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]La seconda tappa da Camaiore a Pomarance potrebbe sembrare un'altra copia rispetto all'ultima edizione della Tirreno, ma ci sono alcune differenze. I primi 115 chilometri saranno gli stessi, poi si svolterà per Serrazzano anziché Pian di Forno: cambia anche il circuito finale dopo il primo passaggio da Pomarance che quest'anno sarà molto più ampio ed impegnativo con le salite di Volterra prima e poi Montecatini Val di Cecina quando mancheranno solo 22 chilometri all'arrivo. Gli ultimi chilometri invece saranno sempre in leggera salita, adatti a gente veloce e resistente: nel 2016 vinse Stybar davanti a Sagan e Boasson Hagen, ma attenzione ai possibili buchi.[/restab]
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[mks_accordion_item title="Venerdì 10/3 - 3a tappa: Monterotondo Marittimo - Montalto di Castro (204 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Monterotondo Marittimo ore 11.20
Arrivo: Montalto di Castro ore 15.57-16.26

Sprint intermedi: Terme di Saturnia km 120.1, Catabbio km 129.9
Gpm: Scansano (541 m) km 92.7[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Altro traguardo già presente nell'edizione 2016 della Tirreno-Adriatico. La prima metà del percorso con la salita di Scansano è già stata affrontata l'anno scorso, poi si cambia per affrontare l'altra salita di Catabbio e strade un po' più ondulate: nonostante un chilometraggio superiore ai 200 chilometri sembra però impossibile evitare un arrivo a ranghi compatti anche perché gli ultimi 30 chilometri non presentano insidie particolari. Lo sprint finale sarà in leggera pendenza e 12 mesi fa ha visto imporsi di forza il fenomeno colombiano Fernando Gaviria davanti a Caleb Ewan, Elia Viviani e Peter Sagan.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"][table id=376 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Classifica generale"][table id=377 responsive=scroll /][/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Sabato 11/3 - 4a tappa: Montalto di Castro - Terminillo Campoforogna (187 km)"]
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Partenza: Montalto di Castro ore 11.05
Arrivo: Terminillo (Campoforogna) ore 15.59-16.37

Sprint intermedi: Viterbo km 47.8, Terni km 126.3
Gpm: La Colonnetta (777 m) km 57.1, Terminillo (1675 m-Arrivo) km 187[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Questa è la tappa regina della prossima edizione della Tirreno-Adriatico e non sarebbe affatto una sorpresa che il nome del vincitore di giornata fosse poi lo stesso della classifica generale finale. Dopo una cinquantina di chilometri, uscendo da Viterbo, i corridori dovranno affrontare la prima salita di giornata, ma le pendenze de La Colonnetta non si presentano particolarmente ostiche; successivamente, rispetto al percorso presentato ufficialmente, i corridori non affronteranno l'ascesa di Pié di Morra a 45 chilometri dall'arrivo, ma la corsa transiterà per Terni facendo aumentare la distanza complessiva a 187 chilometri contro i 171 previsti inizialmente. L’ascesa finale misura 16.5 chilometri e terminerà ai 1675 metri di Campoforogna: la pendenza media è superiore al 7% e nel 2015 Nairo Quintana ipotecò qui il suo successo finale staccando Bauke Mollema di 41" ed il resto dei big di circa un minuto.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"][table id=380 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Classifica generale"][table id=381 responsive=scroll /][/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Domenica 12/3 - 5a tappa: Rieti - Fermo (210 km)"]
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Partenza: Rieti ore 11.05
Arrivo: Fermo ore 15.58-16.29

Sprint intermedi: Venarotta km 107.5, Grottazzolina km 155.9
Gpm: Montelparo (545 m) km 136.9, Capodarco (220 m) km 179.5, Fermo (319 m-Arrivo) km 209[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Tappa densa di significati, e non solo dal punto di vista tecnico. La prima parte del percorso sarà infatti un omaggio delle popolazioni vittime della violenta sequenza sismica dei mesi scorsi: la carovana della Tirreno-Adriatico percorrerà infatti la Salaria passando per Amatrice, Accumoli, Pescara del Tronto e Arquata del Tronto, paesi tristemente noti per i terremoti di agosto ed ottobre. Nel finale invece a parlare saranno le gambe perché, chi vorrà, troverà il terreno per inventare azioni importanti anche in ottica classifica: se le salite di Capo di Monte e Montelparo saranno solo un piccolo antipasto, gli ultimi 45 chilometri, tutti in provincia di Fermo, si candidano ad essere un grande spettacolo agonistico. La serie di muri fermani con pendenze in doppia cifra è molto stuzzicante, anche perché praticamente non ci sarà più un metro di pianura: si parte con lo strappo di Via Tiro a Segno a Fermo per poi andare ad affrontare il più celebre muro di Capodarco e quindi un primo passaggio in salita sul duro finale di Fermo. A questo punto mancheranno ancora 23 chilometri e almeno tre puri: ai meno 14 inizierà il muro di Madonna d'Ete, subito seguito da quello di Via Tiro a Segno, poi un breve tratto in discesa e quindi il muro finale di Reputolo con una pendenza media del 15% (massima del 22%) dai meno 4 ai meno 3 all'arrivo, un po' di falsopiano porterà i corridori ad una nuova impennata sotto al triangolo rosso con gli ultimi 350 metri al 10%.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"][table id=384 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Classifica generale"][table id=385 responsive=scroll /][/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Lunedì 13/3 - 6a tappa: Ascoli Piceno - Civitanova Marche (168 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Ascoli Piceno ore 12.25
Arrivo: Civitanova Marche ore 16.02-16.24

Sprint intermedi: Recanati km 113.4, Civitanova Marche km 143.8
Gpm: Macerata (295 m) km 84.7[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]La sesta tappa tornerà ad offrire una chance ai velocisti in cerca della gamba migliore in vista della Milano-Sanremo. Il chilometraggio che collegherà Ascoli Piceno con il traguardo di Civitanova Marche non sarà eccessivo, 159 chilometri, ma le ruote veloci dovranno meritarsi questo sprint: strappi e contropendenze non mancano lungo tutto il percorso, anche se niente sembra particolarmente selettivo, ma soprattutto nel finale bisognerà stare attenti al circuito che porterà i corridori ad affrontare per l'ascesa verso Civitanova Alta che, specie se affrontata ad alta velocità, potrebbe far male a qualcuno che a 8 chilometri dall'arrivo potrebbe trovarsi troppo indietro per poter fare uno sprint al pieno dell'efficienza.[/restab]
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[mks_accordion_item title="Martedì 14/3 - 7a tappa: San Benedetto del Tronto (Cronometro-10 km)"]
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Partenza: San Benedetto del Tronto ore 13.00 (Partenza primo atleta)
Arrivo: San Benedetto del Tronto ore 16.10 circa (Arrivo ultimo atleta)

Sprint intermedi: Nessuno
Gpm: Nessuno[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Come da tradizione la Tirreno-Adriatico si concluderà a San Benedetto del Tronto e per il settimo anno l'ultima tappa sarà una breve cronometro individuale. Il percorso pianeggiante e la lunghezza di appena 10.05 chilometri difficilmente produrranno sconquassi in classifica generale e non è un caso che dal 2011 l'unica volta che questa crono è stata decisiva è stata nel 2012 con il sorpasso di Vincenzo Nibali ai danni di Chris Horner: l'anno scorso ci era andato molto vicino anche Peter Sagan, ma lo slovacco si fermò ad un solo secondo dal futuro campione olimpico Greg Van Avermaet.[/restab]
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