País Vasco, il bilancio della maxicaduta: brutte fratture per Atapuma e Cummings

La brutta caduta avvenuta ai meno 31 km della frazione odierna della Vuelta al País Vasco ha avuto conseguenze importanti. Curiosamente, chi appariva come sicuro infortunato, ossia Daniel Navarro, è uno di quelli che se la passa meglio. Lo spagnolo della Cofidis, Solutions Crédits, che sembrava essersi rotto la clavicola, non ha niente di fratturato. Per lo scalatore dovrebbe trattarsi di solo un trauma al braccio, certamente non leggero. Ma comunque meglio di quanto sembrasse in un primo momento.

Uno dei corridori più sfortunati del gruppo è Darwin Atapuma. Il colombiano era stato già involontario protagonista di una brutta caduta alla Vuelta a San Juan; in gennaio il colombiano si era trovato davanti a sé un cane e non era riuscito ad evitarlo, passando qualche giorno in ospedale in osservazione. Oggi lo scalatore del UAE Team Emirates patisce un trauma cranico commotivo e la frattura del polso sinistro. L'atleta trascorrerà la notte in ospedale prima di essere operato. Appare compromessa la sua partecipazione al Giro d'Italia, obiettivo primario della stagione.

Chi è messo ancora peggio è Stephen Cummings. L'esperto britannico ha patito ben tre fratture. L'alfiere del Team Dimension Data si è rotto la clavicola e la scapola sinistra e, soprattutto, lo sterno. Per il trentaseienne lo stop si preannuncia molto lungo.