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Route du Sud, nella tappa del Tourmalet esulta Rolland. 2° Moscon, maglia a Dillier per 1"!

17.06.2017 16:22

Undici uomini sono andati in fuga nella terza tappa della Route du Sud, la Saint Gaudens-Gavernie Gèdre di 167 km. Tra di loro un italiano, il trentino Gianni Moscon (Team Sky), e Silvan Dillier (BMC Racing Team), unico dei protagonisti dell'azione del primo giorno, che ha permesso ai protagonisti di guadagnare 6' sul gruppo.

Nel menu della frazione odierna anche il Tourmalet, dal versante di Bagnères de Bigorre; e, come previsto, l'azione si frammenta, con due che scollinano in testa. Si tratta di Pierre Rolland (Cannondale-Drapac) e di un ottimo Moscon; il loro primo inseguitore è Dillier, con il gruppo, dal quale manca il leader Julien Loubet (Armée de Terre), che transita a 2'30".

Anche sull'ascesa seguente, il RF di Gaborisse, i due al comando passano con 30" su Dillier e quasi 4' sul plotone di una trentina di elementi. Grazie ad uno sforzo notevole, Dillier riesce a riportarsi su Moscon e Rolland, mettendosi istantaneamente a tirare anche nella salita conclusiva, dando tutti quello che ha. Il terzetto dura fino ai meno 4.5 km, quando Moscon attacca; Rolland risponde, non così Dillier che va su del suo passo con le poche energie rimastegli.

Rolland intanto distanzia Moscon e continua la sua cavalcata fin sul traguardo, dove vince a braccia levate. Nel gruppo il ritmo viene scandito da due gregari extralusso come Geraint Thomas e Sergio Luis Henao, oggi a servizio di Kenny Elissonde; ma il francesino perde contatto, così come avevano fatto in precedenza Loubet e altri contendenti per la classifica.

L'unico che non molla è l'ecuadoriano Richard Carapaz; negli ultimi km il giovane del Movistar Team alza la velocità, con il solo Rigoberto Urán (Cannondale-Drapac) capace di restare con lui. Nel corso dell'ultimo km la coppia va a recuperare Dillier e giunge quasi a contatto con Moscon; il noneso mantiene la seconda piazza per questione di metri, a 42" dal vincitore.

A 42" anche il terzo, Carapaz, e il quarto, Urán. A seguire uno stoico Dillier a 55", il francese Hubert Dupont (AG2R La Mondiale) a 1'23", l'argentino Eduardo Sepúlveda (Fortuneo-Vital Concept) a 1'41", il kazako Bakhtiyar Kozhatayev (Astana Pro Team) a 1'49", e gli Sky Sergio Henao e Kenny Elissonde a 2'15".

Complice l'abbuono di 3" conquistato al traguardo volante, Dillier si veste con la maglia rossa di leader per un misero secondo di vantaggio su Carapaz. A 1'38" Elissonde, a 2'34" il francese Brice Feillu (Fortuneo-Vital Concept), a 4'01" lo spagnolo David Arroyo (Caja Rural-Seguros RGA); a 4'36" Loubet, a 5'32" Moscon, a 5'39" Urán, a 5'45" Mauro Finetto (Delko Marseille Provence KTM) e Dupont a 6'20".

Domani tappa di 154.8 km per velocisti da Saint Michel a Nogaro; non è affatto da escludere un tentativo da parte della Movistar per provare ribaltare la situazione.

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