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Crono, Bárta vince in Cechia, Canecky in Slovacchia. Sorpresa Gonçalves in Portogallo (con polemica)

23.06.2017 18:04

In Portogallo, a Santa Maria de Feira, si è svolta la prova a cronometro dei campionati nazionali. In contumacia di Nelson Oliveira e di Alberto Rui Costa, il vincitore a sorpresa è Domingos Gonçalves; il ventottenne ex Caja Rural e ora alla RP Boavista ha fatto fermare il cronometro in 42'19". Per lui vittoria per soli 5" su Rafael Reis (Caja Rural-Seguros RGA) e con 20" sull'eterno Sérgio Paulinho (Efapel). Quarto posto a 28" per José Mendes (Bora-Hansgrohe). La gara è stata però caratterizzata da un giallo: Nelson Oliveira non si è infatti presentato in tempo sulla pedana di partenza. Il corridore della Movistar non sarebbe stato avvertito del cambiamento degli orari previsti, che erano stati comunicati durante la riunione con i direttori sportivi.

Come di consueto, medesimo tracciato di gara per i paesi nati dalla separazione della Cecoslovacchia. Quest'anno lo scenario è quello di Ziar Nad Hronom, cittadina della Slovacchia centrale. E per il paese dei Monti Tatra il vincitore, al termine dei 41 km, risponde al nome di Marek Canecky; il ventinovenne della Amplatz-BMC conferma il titolo con il tempo di 56'32". Con lui sul podio Patrik Tybor (Dukla Banská Bystrica), lontano 52", e Adrian Babic (Cyklistický tím Firefly), che paga 1'12".

Per quanto riguarda la prova riservata agli atleti della Repubblica Ceca, la vittoria, la quinta in carriera, va a Jan Bárta. Il forte passista della Bora-Hansgrohe è stato il più veloce dell'intera rassegna, con il parziale di 52'08". Seconda posizione a 1'01" di ritardo per Petr Vakoc (Quick Step Floors), al quarto podio consecutivo. Terzo posto, ed è un inedito, per Josef Cerny (Elkov-Author), distante 1'59".

In Romania, a Bucov, si è tenuta la prova in linea dei campionati nazionali. Due corridori della Steaua Bucarest sono giunti assieme sul traguardo; a tagliarlo per primo è stato Marius Petrache, già vincitore un anno fa. Assieme al ventinovenne è giunto Valentin Plesea; terzo posto a 48" per Emil Dima, che gareggia con la formazione dilettantistica italiana Abmol. Quinto posto per l'unico professionista al via, ossia Eduard Grosu (Nippo-Vini Fantini), al rientro da un lungo infortunio.

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