Donne Élite

Giro d'Italia femminile 2017

28.06.2017 19:32

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[restab title="Presentazione" active="active"]È la gara a tappe più lunga, impegnativa e prestigiosa del calendario internazionale del ciclismo femminile e si disputa in Italia: il Giro d'Italia Femminile, anche conosciuto come Giro Rosa, arriva quest'anno alla sua 28esima edizione proponendo un tracciato di 10 tappe e 1010 chilometri da percorrere attraverso Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Campania. Il direttore Giuseppe Rivolta ha disegnato un percorso meno impegnativo rispetto a quelli degli anni passati ma possibilmente più difficile da interpretare: non ci sono grandi salite, ma molte tappe si prestano ad imboscate e colpi di mano ed oltre alle gambe servirà quindi la capacità di leggere bene la corsa. Due le prove a contro il tempo: c'è il ritorno della cronosquadre, assente dal 2004, che darà il via a questo Giro Rosa, la seconda invece sarà lunga solo 12.7 km ma il tracciato è durissimo su e giù per i muri marchigiani.

Come ogni anno la startlist sarà di altissimo livello, al via ci sarà infatti tutto il meglio del ciclismo femminile con pochissime eccezioni: pesa l'assenza di Marianne Vos, infortunatasi ad una spalla appena venti giorni prima del via della corsa rosa, ma ci sarà chi non la farà rimpiangere. Le squadre iscritte sono 24, ciascuna composta da 7 atlete, e di queste sono dieci quelle italiane o comunque di chiara matrice italiana: in ordine alfabetico sono Alé Cipollini, Aromitalia-Vaiano, Astana Women's Team, BePink-Cogeas, Conceria Zabri-Fanini-Guerciotti, Giusfredi-Bianchi, SC Michela Fanini Rox, Servetto-Giusta, Top Girls-Fassa Bortolo e la debuttante Valcar-PBM, al primo Giro d'Italia femminile della sua storia.

Questo percorso aperto a molte soluzione rende più difficile del solito identificare una netta favorita: gli organizzatori hanno probabilmente cercato di favorire la tricolore Elisa Longo Borghini (Wiggle) che potrebbe andare a nozze su un tracciato del genere ed in più avrà un'ottima spalla nella tedesca Claudia Lichtenberg, ma dall'altra parte ci sarà la corazzata Boels-Dolmans che schiererà la campionessa uscente Megan Guarnier, l'ex iridata Elizabeth Deignan e soprattutto l'olandese Anna Van der Breggen che quest'anno ha vinto Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi e che potrebbe esaltarsi su un percorso privo di grandi montagne. Guai però a sottovalutare la polacca Katarzyna Niewiadoma (WM3) reduce dal successo (oggettivamente un po' fortunoso) al Women's Tour, e anche la sudafricana Ashleigh Moolman (Cervélo) che quest'anno ha vinto alla grande l'Emakumeen Bira.

Un'altra atleta forte e che potrebbe trarre giovamento dal percorso è la 34enne olandese Annemiek Van Vleuten che al Giro Rosa vanta un ottavo posto nel 2014 come miglior piazzamento finale: la capitana della Orica-Scott sta andando forte da inizio stagione, è forte in salita e sul passo e ha accanto a sé una squadra molto competitiva che può darle una mano in tutte le fasi di corsa più delicate. Tra le outsider attenzione alla sempre presenze Tatiana Guderzo (Lensworld) e ancora all'australiana Shara Gillow (FDJ) o a Rossella Ratto (Cylance), che ha dato segnali di ripresa al Campionato Italiano. Tra le giovani fari puntati sulla danese Cecilie Uttrup Ludwig e soprattutto sulla giovanissima ceca Nikola Noskova (BePink), scalatrice emergente che compirà 20 anni durante la corsa. Una citazione anche per Coryn Rivera (Sunweb) e Arlenis Sierra (Astana): sono due delle rivelazioni della stagione, sono forti in volata e resistenti in salita, per questo motivo potrebbero ambire anche ad un buon piazzamento nella generale così come la friulana Elena Cecchini, atleta dalle simili caratteristiche.

Per quanto riguarda le velociste, oltre a quelle già citate che possono far bene anche un classifica, abbiamo una lista lunghissima e fortissima. Davanti a tutte mettiamo Giorgia Bronzini che forse non sarà più esplosiva come un tempo ma che con gli anni ha guadagnato molto in resistenza: in questo Giro Rosa la piacentina potrebbe arrivare davanti in tappe dove le altre saranno attardate di minuti ed ecco quindi che le sue chance di vittoria aumenteranno sensibilmente. Oltre a Bronzini, la Wiggle High5 schiera anche la campionessa belga Jolien d'Hoore e Annette Edmondson, un treno letale. Ma al via della corsa rosa ci saranno anche l'olandese Kirsten Wild (Cylance), l'australiana Chloe Hosking (Alé), la finlandese Lotta Lepistö (Cervélo) e la campionessa del mondo in carica Amalie Dideriksen (Boels).

Ma negli arrivi di gruppo compatto ci sarà anche tanta Italia, oltre alla già citata Giorgia Bronzini: pensiamo ad esempio ad a Marta Bastianelli (Alé), ad Annalisa Cucinotta e Maria Giulia Confalonieri (entrambe Lensworld), Anna Zita Maria Stricker (BTC), Arianna Fidanza (Astana) e Michela Pavin (Top Girls). Ultima citazione per due velociste straniere che possono rientrare sotto la definizione di outsider, la francese Roxane Fournier (FDJ) e la lituana Rasa Leleivyte (Vaiano). Ma tra le 168 atlete in gara c'è così tanta qualità che sicuramente tra le non citate ce ne saranno sicuramente diverse in grado di mettersi in bella mostra.[/restab]

[restab title="Startlist"][table id=1094 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Albo d'oro"][table id=1075 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa non sarà trasmessa in diretta: ci saranno highlights giornalieri trasmessi su Rai3 nel corso delle trasmissioni legate al Tour de France. Per gli orari completi vi rimandiamo alla guida tv di Cicloweb[/restab]
[restab title="News e articoli"][lptw_recentposts layout="thumbnail" post_type="post" link_target="new" tags_id="2409" space_hor="5" space_ver="10" columns="2" order="DESC" orderby="date" posts_per_page="4" post_offset="0" reverse_post_order="false" exclude_current_post="false" override_colors="false" background_color="#4CAF50" text_color="#ffffff" show_date_before_title="true" show_date="true" show_time="false" show_time_before="true" show_subtitle="true" date_format="d.m.Y" time_format="H:i" no_thumbnails="show"][/restab][/restabs]

Le tappe e i risultati


[mks_accordion]

 
[mks_accordion_item title="Venerdì 30/6 - 1a tappa: Aquileia - Grado (Cronosquadre - 11.5 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Aquileia ore 16.45 (Partenza prima squadra)
Arrivo: Grado ore 18.10 circa (Arrivo ultima squadra)

Sprint intermedi: Nessuno
Gpm: Nessuno[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Dopo parecchi di assenza, torna una cronometro a squadre nel percorso del Giro Rosa. Da Aquileia a Grado la sfida contro il tempo sarà sulla distanza di 11.5 chilometri completamente pianeggianti passando sulla strada che taglia attraverso la laguna: sarà una cronometro molto veloce e in cui le squadre più forti e attrezzate potranno scavare divari molto interessanti nonostante non si stia parlando di una prova lunghissima. Attenzione all'ultimo chilometro e mezzo a Grado che è molto tortuoso: le squadre dovranno rimanere compatte, la vittoria di tappa potrebbe decidersi lì[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"]...[/restab]
[restab title="Classifica generale"]...[/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Sabato 1/7 - 2a tappa: Zoppola - Montereale Valcellina (122.2 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Zoppola ore 12.15
Arrivo: Montereale Valcellina ore 15.55-16.20

Sprint intermedi: Sesto al Reghena km 28.1, San Martino al Tagliamento km 47.8, Arba km 71
Gpm: Forcella di Pala Barzana (846 m-2a cat.) km 97.8[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Tappa che si disputa quasi interamente nella provincia di Pordenone fatta eccezione per un brevissimo sconfinamento in Veneto nella provincia di Venezia. Si parte da Zoppola ed i primi 80 chilometri saranno interamente in pianura con tre traguardi volanti ad animare un po' la tappa: il primo sarà a Sesto al Reghena, il secondo a San Martino al Tagliamento, il terzo ad Arba. Dopo aver toccato Sequals, paese natale di Primo Carnera, ed aver sfiorato il comune di Vajont, fondato dopo la tragedia della diga per accogliere i sopravvissuti, la corsa transiterà per Montereale Valcellina, ma non sotto al traguardo di tappa: da qui si andrà a prendere la salita di Forcella di Pala Barzana, un'ascesa di 6.2 km al 6.9% media ma con lunghi tratti con pendenza superiore al 10%, soprattutto in prossimità del gpm che con i suoi 846 metri sul livello del mare sarà la "Cima Coppi" di questo Giro Rosa non durissimo. Dalla vetta mancheranno 24.4 chilometri all'arrivo con discesa, pianura e alcuni brevissimi e forse insignificanti strappetti: da segnalare la presenza di qualche galleria, per il resto saranno le gambe a parlare ed a dare un nuovo volto alla classifica[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"]...[/restab]
[restab title="Classifica generale"]...[/restab][/restabs]
[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Domenica 2/7 - 3a tappa: San Fior - San Vendemiano (100 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: San Fior ore 12.15
Arrivo: San Vendemiano ore 15.00-15.20

Sprint intermedi: San Fior di Sotto km 46.5
Gpm: Ca' del Poggio (241 m-2 cat.) km 61.2[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Una tappa nel trevigiano è ormai praticamente un classico del Giro Rosa, ma stavolta il tracciato sarà meno impegnativi rispetto a quelli degli anni passati, ma comunque non si tratta di una frazione banale. La partenza ancora una volta sarà da San Fior e si affronterà un primo giro molto ampio attraverso Gaiarine, Cordignano, Sarmede, Colle Umberto per ritornare a San Fior dove sarà posto il primo ed unico traguardo volante di giornata. La seconda parte della tappa punterà verso San Vendemiano e Conegliano per andare ad affrontare la salita più dura di giornata, il mitico muro di Ca' del Poggio: sono 1200 metri con pendenza media del 12.2% e massima del 18%, ma dal gpm ci saranno ancora 38.8 chilometri per arrivare al traguardo. Chi attaccherà sul muro potrà cercare di incrementare il vantaggio sulla salitella di Tarzo che presenta qualche breve tratto al 7%, ma per il resto è molto pedalabile. Negli ultimi chilometri si transiterà di nuovo per Colle Umberto e San Fior prima dell'arrivo a San Vendemiano: potrebbe essere una tappa per velocisti, per quelle più resistenti in salita.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"]...[/restab]
[restab title="Classifica generale"]...[/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Lunedì 3/7 - 4a tappa: Occhiobello - Occhiobello (118 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Occhiobello ore 12.10
Arrivo: Occhiobello ore 14.45-15.05

Sprint intermedi: Bosaro km 50, Ferrara km 94.1
Gpm: Nessuno[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Se le velociste pure dovessero disegnarsi da sole il percorso di una tappa, probabilmente se lo disegnerebbero esattamente come questo: 118 chilometri senza il minimo dislivello. Occhiobello è sulla sponda sinistra del Pò e da quel lato si resterà per i primi 54 chilometri di gara con in passaggio da Rovigo e il traguardo volante a Bosaro. A quel punto si attraverserà in Pò entrando in provincia di Ferrara puntando proprio verso il capoluogo dove sarà posto il secondo sprint intermedio. Al chilometro 101 si tornerà sulla sponda sinistra del Pò e si sarà già nel territorio di Occhiobello: ad anticipare l'arrivo in volata ci sarà un giro di un circuito che passerà proprio davanti all'Outlet DeltaPò dove è posto il traguardo[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"]...[/restab]
[restab title="Classifica generale"]...[/restab][/restabs]
[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Martedì 4/7 - 5a tappa: Sant'Elpidio a Mare - Sant'Elpidio a Mare (Cronometro, 12.7 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Sant'Elpidio a Mare ore 12.15 (Partenza prima atleta)
Arrivo: Sant'Elpidio a Mare ore 12.45 circa (Arrivo prima atleta)

Sprint intermedi: Nessuno
Gpm: Nessuno[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Diciamolo subito, non fatevi ingannare dall'altimetria ufficiale: la cronometro individuale disegnata da Giuseppe Rivolta e dai suoi collaboratori è durissima e ha ben poco di adatto alle specialiste delle prove contro il tempo classiche. Quella di Sant'Elpidio a Mare (che però sul mare non è) si può quasi considerare una doppia cronoscalata: i primi 3300 metri sono pianeggianti, poi inizierà subito la prima salita che misura 2.4 chilometri con una pendenza media 7.4% ed un tratto di 500 metri all'11%. Un tratto di discesa darà modo alle atlete di rifiatare un poco prima del secondo e ancora più impegnativo muro che terminerà praticamente nel centro del paese marchigiano: l'ascesa misura due chilometri e mezzo, ma stavolta la pendenza media è dell'8.2% e ci sono diversi passaggi al 17% ed un inquietante cartello al lato della strada che recita 30%. In questa prova non ci sarà bisogno di biciclette da cronometro e le paradossalmente le scalatrici pure avranno un'occasione ghiotta che non si ripeterà nel resto del Giro Rosa[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"]...[/restab]
[restab title="Classifica generale"]...[/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Mercoledì 5/7 - 6a tappa: Roseto degli Abruzzi - Roseto degli Abruzzi (116.1 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Roseto degli Abruzzi ore 12.15
Arrivo: Roseto degli Abruzzi ore 15.45-16.15

Sprint intermedi: Pagliare, terzo giro km 77.3
Gpm: Piana degli Ulivi, terzo giro (106 m-3a cat.) km 83.4[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Il Giro Rosa continua a scendere verso sud ed in Abruzzo proporrà una tappa molto interessante ed aperta a svariate soluzioni. La corsa propone un circuito attorno a Roseto degli Abruzzi da ripetere quattro volte che difficilmente farà sconquassi in classifica generale anche perché è prevalentemente pianeggiante: l'arrivo allo sprint però non è scontato perché il finale del circuito è difficile da gestire. Negli ultimi quattro chilometri, infatti, ci sarà lo strappo in salita di Piana degli Ulivi, seguito da una discesa abbastanza tecnica e prima del traguardo ci sarà anche un sottopassaggio (discesa-salita) che potrà creare qualche problema. Per le squadre non sarà facile tenere il gruppo compatto e sarà fondamentale riuscire a prendere l'ultima salitella nelle prime posizioni del plotone.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"]...[/restab]
[restab title="Classifica generale"]...[/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Giovedì 6/7 - 7a tappa: Isernia - Baronissi (141.9 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Isernia ore 12.15
Arrivo: Baronissi ore 16.05-16.30

Sprint intermedi: San Giorgio del Sannio km 89
Gpm: Passo Serra (565 m-2a cat.) km 98.8[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Con quasi 142 chilometri da percorrere questa è la frazione più lunga della 28esima edizione del Giro Rosa e non sarà per niente agevole: non ci sono grandi salite, ma c'è pochissima pianura e anche le discese costringono sempre le atlete a tenere gli occhi ben aperti. Dopo il via ufficiale da Isernia la strada inizierà subito a salire senza grandi pendenze, ma qualche atlete potrebbe subito provare ad attaccare per cercare la fuga buona. Il gruppo si troverà sotto le ruote un terreno molto variegato: dopo il transito da Benevento le cicliste si troveranno ad affrontare alcuni tratti dalle pendenze più accentuate verso San Giorgio del Sannio dove è posto il traguardo volante. Il punto chiave della tappa però è la salita del Passo Serra che soprattutto nell'ultimo chilometro presenta pendenze molto toste attorno al 10%: nelle gambe ci saranno già quasi 100 chilometri ed è possibile che la corsa possa esplodere. La parte più dura della tappa a quel punto sarà alle spalle ma il gruppo, se ancora ci sarà, non avrà vita facile: ai meno 15 chilometri attenzione alla discesa tra le località di Celzi e Preturo che può creare difficoltà alle atlete meno tecniche.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"]...[/restab]
[restab title="Classifica generale"]...[/restab][/restabs]
[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Venerdì 7/7 - 8a tappa: Baronissi - Palinuro (141.8 km)"]
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Partenza: Baronissi ore 12.15
Arrivo: Palinuro ore 16.10-16.35

Sprint intermedi: Castelnuovo Cilento km 86.6
Gpm: Cuccaro Vetere (753 m-2a cat.) km 113.5[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]La bellezza del Giro Rosa sta anche nel fatto che la corsa ha la possibilità di spingersi là dove il Giro d'Italia maschile mai potrebbe arrivare: ecco quindi che quest'anno avremo un arrivo di tappa a Palinuro nello spettacolare contesto del Parco del Cilento. Per il secondo giorno di fila le atlete in gara dovranno affrontare quasi 142 chilometri e questo fatto si farà sentire sulla gambe, anche perché la tappa sarà una delle più dure di tutto il Giro Rosa. Nei primi 60 chilometri ci sarà solo pianura: da Baronissi si andrà a Salerno e poi si scenderà lungo la costa tirrenica toccando Paestum e Agropoli. A questo punto si abbandonerà la costa e la strada si farà più impegnativa: subito si salirà verso Rutino e, anche se non ci sarà il gpm, saranno 8.8 km con una pendenza media del 4.5%. Dopo il traguardo volante di Castelnuovo Cilento ancora salita verso Cuccaro Vetere, quasi 27 km intervallati da alcuni tratti di discesa o falsopiano: il primo tratto di ascesa è lungo 4.2 km, poi un settore centrale di 8.9 km con le pendenze più selettive, infine altri 4.8 chilometri. C'è tutto per far esplodere la corsa e portare a buon fine gli attacchi: i 28.3 chilometri finale sono anch'essi irregolari con discesa e falsopiano, ma attenzione soprattutto all'ultima picchiata verso Palinuro tra i meno 8 ed i meno 3.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"]...[/restab]
[restab title="Classifica generale"]...[/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Sabato 8/7 - 9a tappa: Palinuro - Polla (122.3 km)"]
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Partenza: Palinuro ore 12.15
Arrivo: Polla ore 15.35-16.00

Sprint intermedi: San Pietro al Tanagro km 92.9
Gpm: Sala Consilina (548 m-3a cat.) km 77.7[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Un'altra tappa di difficile lettura, un po' una costante di questo Giro Rosa. Il gruppo ripartirà da Palinuro per una frazione interamente in provincia di Salerno che si può dividere in due parti: la prima metà è quella dove si concentrano le maggiori difficoltà altimetrie, la seconda invece sarà prevalentemente pianeggiante. Le prime due salite sono molto lunghe, la prima 10 chilometri e la seconda 8, ma non stiamo parlando di pendenze che possano fare selezione tra le atlete più forti: solo in brevi tratti si sale sopra al 6% e spesso si parla più che altro di falsopiani. La seconda metà della tappa, se si esclude lo strappetto di Sala Consilina dove è posto il gran premio della montagna, è adatta ad un ricompattamento del gruppo che ci sarà l'interesse delle squadre, in particolare quelle con delle velociste che non avranno perso troppo terreno in salita: al chilometro 101 si transiterà una prima volta sotto al traguardo di Polla per affrontare un anello di circa 21 chilometri toccando Atena Lucana, San Pietro al Tanagro e Sant'Arsenio.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"]...[/restab]
[restab title="Classifica generale"]...[/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Domenica 9/7 - 10a tappa: Torre del Greco - Torre del Greco (124 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Torre del Greco ore 12.00
Arrivo: Torre del Greco ore 14.45-15.05

Sprint intermedi: Torre del Greco (Via Nazionale) km 67.4
Gpm: Vesuvio (396 m-2a cat.) km 113.7[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Ancora Campania per il gran finale di questo 28° Giro Rosa, ma dalla provincia di Salerno ci si sposta in quella di Napoli e più precisamente a Torre del Greco. Operazioni di partenza sul lungomare, poi la tappa prenderà il via con un circuito da 11.1 chilometri da ripetere 9 volte: attenzione ad alcuni passaggi delicati come curve strette o lievi dislivelli in cui rilanciare l'andatura. Terminato il nono giro, con il gruppo che verosimilmente potrebbe ancora essere compatto, le atlete andranno ad affrontare l'ultima salita di questo Giro Rosa: da Torre del Greco si tira dritto fino ad Ercolano e da qui si prenderà la strada che conduce fino al Vesuvio. La corsa non arriverà fino in cima al vulcano ma si limiterà ad affrontare i primi 5.5 km che hanno una pendenza media del 5.8%: la prima parte sarà poco più di un falsopiano, gli ultimi due chilometri avranno invece pendenza attorno al 10%. Il gran premio della montagna sarà posto in corrispondenza di una delle sculture in pietra lavica dell'esposizione permanente Creator Vesevo, scultura realizzata da un olandese: sarà proprio un'atleta olandese ad involarsi verso il traguardo di Torre del Greco (distante 10.3 km) e la conquista della maglia rosa?[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"]...[/restab]
[restab title="Classifica generale"]...[/restab][/restabs]
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Notizia di esempio
La parola alle aziende: BCycle, il volto giovane dell'ecommerce ciclistico - Intervista all'amministratore Giacomo Pirioni