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Vuelta a Burgos, Landa non si ferma: dominio a Picón Blanco, 8° un ottimo Moscon

03.08.2017 17:27

Era il favorito numero uno e non ha tradito le attese. Sull’inedito traguardo di Picón Blanco a trionfare è stato Mikel Landa. Dopo aver vinto la prima frazione, il basco ha fatto sua anche la terza tappa della Vuelta a Burgos, partita da Ojo Guareña.

Alle spalle del corridore del Team Sky sono giunti due portacolori della Quick Step Floors; a 9" ha tagliato la linea del traguardo David De la Cruz mentre 41" più tardi è arrivato Enric Mas. Ed è stato proprio il primo dei due corridori della squadra belga a dar filo da torcere al basco nel finale; i due infatti hanno attaccato subito dopo aver superato il cartello dei 3 km dal traguardo e sono andati a giocarsi la vittoria di tappa. De la Cruz ha tentato di lanciare un attacco nell'ultimo km, sbagliando però i tempi e venendo agevolmente distanziato dal rivale attorno ai 350 metri dal termine.

A seguire hanno tagliato il traguardo Jaime Rosón (Caja Rural-Seguros RGA) a 49", il colombiano Miguel Ángel López (Astana Pro Team) a 55", Igor Antón (Team Dimension Data) a 1'06" e l'eritreo Merhawi Kudus (Team Dimension Data) a 1'24".

Da segnalare l’ennesima grande prestazione di Gianni Moscon. Il trentino si è messo completamente al servizio del capoclassifica; ed è stato proprio l'azzurro, giunto ottavo sul traguardo a 1’27" dal suo capitano, ad assottigliare il gruppo lungo la terribile ascesa conclusiva, scandendo un ritmo impossibile per molti.

Al termine di questa frazione Landa ha rafforzato ancor di più la sua leadership in classifica generale; il basco ora guida con 27" su De la Cruz, 46’" su Mas, 54" su Rosón e 1'02" su López.

Domani i corridori saranno impegnati in una frazione di 147 km, da Bodegas Nabal a Clunia, che non presenta particolari difficoltà altimetriche. La volata di gruppo però non è così scontata, dato che gli ultimi km sono in leggera ascesa; attenzione quindi a qualche possibile colpo di mano vada in porto.

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