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Volta a Portugal, in volata Caldeira batte Parrinello al fotofinish

06.08.2017 19:38

La seconda tappa della Volta a Portugal 2017, disputata da Reguengos de Monsaraz a Castelo Branco per 214 km, è stata vinta allo sprint da Samuel Caldeira.

La corsa è stata animata da una fuga formata da 9 corridori tra cui: Pablo Guerrero, Joao Matias, Roy Goldstein, Travis Samuel, Jim Lindenburg e i nostri Antonio Di Sante (GM Europa Ovini) e Marco Molteni (Unieuro Trevigiani-Hemus 1896), arrivando ad avere un vantaggio massimo di 5" sul gruppo.

All'imbocco della salita del Retaxo Cebolais de Cima (13 km al 2.3% di media a partire dai meno 30 km dal traguardo) restano in tre: Di Sante, Samuel e Lindenburg, con 3" abbondanti sul gruppo. Il quale, trainato soprattutto dall'Armée de Terre, inizia a recuperare; l'ultimo a cedere è il canadese Travis Samuel.

Decisamente caotico il finale: ben due le cadute, entrambe all'interno dei 3 km conclusivi. Finiscono a terra, fra gli altri, Joao Benta, Ricardo Mestre, Edgar Pinto e il vincitore uscente Rui Vinhas. Poco prima dell'ultimo km, probabilmente a causa di una cattiva segnalazione da parte degli addetti al percorso, una buona parte del gruppo imbocca una deviazione errata, impedendo così di lottare per il successo.

Davanti rimangono così una dozzina di atleti, con Amaro Antunes e Raúl Alarcón a impostare la volata per un loro compagno di squadra nella W52-FC Porto. È infatti Samuel Caldeira che lancia lo sprint; il trentunenne ha un avversario con cui battagliare, e si tratta di Antonino Parrinello.

Il portoghese e l'italiano tagliano la linea del traguardo quasi in contemporanea; a spuntarla è Caldeira, che coglie la prima affermazione in carriera nella corsa nazionale, sfogandosi in un pianto liberatorio. Ottimo secondo il siciliano Parrinello (GM Europa Ovini), mentre terzo è il francese Stéphane Poulhiès (Armée de Terre).

In top 10 si sono poi classificati Jason Lowndes, Fabian Lienhard, César Fonte, Raúl Alarcón, Domingos Gonçalves, l'altro portacolori del GM Europa Ovini Matteo Rotondi e Amaro Antunes. In classifica, complice la neutralizzazione, non cambia nulla; rimane dunque al comando Raúl Alarcón.

Domani quarta tappa da Figueira de Castelo Rodrigo a Bragança per 163 km con la difficoltà principale, la salita di seconda categoria della Serra de Bornes, a circa 80 km dall’arrivo.

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