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Volta a Portugal: António Barbio vince in fuga, Nocentini quarto

12.08.2017 18:48

Dopo il giorno di riposo torna la Volta a Portugal, settima tappa in linea da Lousada a Santo Tirso per 161.9 km, con l’arrivo in salita del Santuário Nossa Senhora da Assunção che ha visto trionfare António Barbio (Epafel), prima vittoria per lui in carriera.

Anche oggi la fuga ha animato la corsa, dal settimo chilometro infatti sono partiti 14 corridori: Ricardo Mestre (W52-FC Porto), António Barbio (Efapel), Jesus del Piño (Efapel), João Matias (LA-Metalusa Blackjack), David de la Fuente (Louletano-Hospital de Loulé), Ian Bibby (JLT-Condor), Benjamin Perry (Israel Cycling Academy), Philip Lavery (H&R Block), Jasper Hameljink (Metec-TKH), il nostro Antonio Parrinello (GM Europa Ovini), Patrick Schelling (Team Vorarlberg), Oscar Rodriguez (Euskadi), Moritz Backofen (Team Dauner) e Rui Sousa (RP-Boavista) che merita una citazione particolare, in quanto in una conferenza stampa nella giornata di ieri ha annunciato il proprio ritiro al termine di questo giro, il 41enne di Lisbona grazie anche ai 5 podi e varie vittorie alla Volta è uno dei principali esponenti del ciclismo portoghese e ha deciso di chiudere la sua carriera lunga 21 anni proprio nella corsa di casa.

Con il passare dei chilometri i fuggitivi in testa rimangono in 10 in quanto Jasper Hamelink è vittima di una caduta mentre Oscar Rodriguez, Rui Sousa e Ricardo Mestre perdono contatto, transitando sul traguardo volante di Valongo (30 km dall’arrivo) con un ritardo di circa 2' mentre il gruppo principale aveva un ritardo di 4'30". Mentre nel gruppo principale i W52-FC Porto lavorano per accorciare il distacco, a rompere gli indugi è António Barbio (Epafel) che attacca per primo pochi chilometri prima dell’imbocco della salita finale, l’attacco sarà decisivo garantendo a Barbio un vantaggio di circa 40" che manterrà per tutta la salita. Da segnalare l’azione di Antonino Parrinello che si lancia all'inseguimento senza tuttavia riuscire a riportarsi sul portoghese.

Alle spalle di Barbio a 1'07" è si sono piazzati nell'ordine Gustavo César Veloso (W52) secondo, Vicente García de Mateos (Louletano) terzo, Rinaldo Nocentini (Sporting Tavira) ed il leader Raul Alarcón (W52) quinto; perde leggermente terreno, ed il terzo posto nella generale, Amaro Antunes. Buoni piazzamenti anche per Marco Tizza (GM Europa Ovini) e Davide Rebellin (Kuwait), rispettivamente ottavo e nono a 1'15".

In classifica generale non cambia praticamente nulla con la maglia gialla sulle spalle di Raul Alarcón davanti al nostro Rinaldo Nocentini, secondo a 24". Domani ottava tappa in linea da Gondomar a Oliveira de Azeméis di 159.8 km.

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