Pro Ötztaler 5500 2017

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[restab title="Presentazione" active="active"]Quante volte si ha la possibilità di vedere una prova in linea che si snoda lungo le grandi salite, per di più quelle alpine? Mai, effettivamente. Da quest'anno, però, questa grave mancanza è stata finalmente colmata. Merito degli organizzatori di una delle più importanti manifestazioni amatoriali del continente, che hanno riservato ai professionisti una gara veramente esigente.

Spazio dunque alla Pro Ötztaler 5500, prova che già nel nome spiega le caratteristiche. Prende le mosse e termina nella nota località sciistica austriaca di Sölden, centro più importante della Valle dell'Ötz (in tedesco, Ötztal), la stessa in cui fu rinvenuta la mummia del Similaun. 5500 indica non tanto i km (che sono comunque 238, inferiore dunque solo a pochissime grandi classiche) quanto il dislivello positivo che gli atleti affronteranno.

Dopo il via in discesa la prima asperità è quella di Kühtai, salita di 18.5 km con punte al 18%, ma con diversi intermezzi di falsopiano ad interrompere la scalata. È quindi la volta di un passo arcinoto a livello storico e viabilistico ma che, di fatto, non è altro che un lunghissimo falsopiano: è il Passo del Brennero, lungo la bellezza di 39 km ma con una pendenza media del 3% che spiega tutto. Si entra così in Italia scendendo fino a Vipiteno; da qui parte una signora montagna poco conosciuta rispetto alla sua difficoltà, ossia il Passo Giovo. Ben 15.5 km con una pendenza media del 7% senza alcun momento per rifiatare.

Ripida discesa fino a San Leonardo in Passiria dove inizia il "mostro"; il Passo del Rombo è il quarto passo a maggior altitudine in Italia (dopo Stelvio, Agnello e Gavia) ma, a differenza dei precedenti, è stato sfruttato dal Giro solo nel 1988. Il motivo risiede nella sua apertura che avviene negli ultimi giorni di maggio, impedendo di fatto la possibilità di inserirlo. Un peccato, perché sarebbe un moloch: 28.7 km di salita con pendenza media dell'8%, ma "falsata" da un tratto pianeggiante centrale di 4 km. La parte più dura è proprio quella conclusiva, che porta sino ai 2509 metri slm del confine. Al traguardo mancano 29 km tutti di discesa tranne per un brevissimo muro a circa 13 km dalla fine.

Il cast dei partenti è di livello discreto, considerando che si tratta di una neonata prova extra World Tour e in contemporanea con un grande giro. Sono tre le compagini del massimo circuito ad allinearsi al via. Molto interessante la Orica-Scott con Roman Kreuziger e Damien Howson come capitani, e lo sfortunato Robert Power come battitore libero. Il Team Katusha-Alpecin si affida a Simon Spilak, sempre a suo agio su questi percorsi, e a Robert Kiserlovski. Nella Bora Hansgrohe il padrone di casa Gregor Mühlberger può ben figurare, così come José Mendes.

Sette i team Professional, a cominciare da quelli italiani. Blocco tricolore per la Androni Giocattoli con Mattia Cattaneo che può puntare al bersaglio grosso. Nella Bardiani CSF ecco un altro possibile vincitore, ossia Giulio Ciccone, affiancato da un rivitalizzato Simone Sterbini. La Nippo-Vini Fantini scommette sull'esperienza di Damiano Cunego e Ivan Santaromita mentre nella Wilier Triestina-Selle Italia, oltre a Ilia Koshevoy, c'è da osservare lo stagista Luca Raggio.

Fra le altre tre Professional, la nazionale austriaca e le dodici Continental non mancano i nomi buoni. Si va da Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice) a Georg Preidler (Austria), da Sergey Lagutin (Gazprom-RusVelo) a Hermann Pernsteiner (Amplatz-BMC), da Francesco Manuel Bongiorno (Sangemini-MG.KVis) a Riccardo Zoidl (Team Felbermayr-Simplon Wels), da Patrick Schelling (Team Vorarlberg) a Colin Stüssi (Roth-Akros).[/restab]

[restab title="La corsa"]Sölden - Sölden (238 km)


Partenza: Sölden ore 12.30
Arrivo: Sölden ore 18.50-19.20

Sprint: Nessuno
GPM: Kühtai (2020 m) km 51, Passo del Brennero (1377 m) km 127, Passo Giovo (2090 m) km 161, Passo del Rombo (2509) km 209[/restab]
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[restab title="Ordine d'arrivo"]...[/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa sarà trasmessa in diretta da Eurosport. Per gli orari completi vi rimandiamo alla guida tv di Cicloweb[/restab]
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