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7 milioni di debiti, federciclo norvegese sul lastrico dopo i Mondiali. E parte il crowdfunding...

28.09.2017 14:41

Incredibile esito del Mondiale norvegese di Bergen: secondo quanto raccolto dallo spagnolo Ciclo21, la federciclismo locale rischia infatti la bancarotta a causa dei debiti accumulati per l'organizzazione della manifestazione. Al momento - quando ancora non tutte le fatture sono state contabilizzate - si contano circa 7 milioni di disavanzo tra il budget totale previsto (16.6 milioni di euro) e le uscite effettive (23.5 milioni).

La federazione del paese scandinavo si ritrova in gravi difficoltà, al punto da dover richiedere un intervento delle autorità per porre un riparo al crack, ricordando che l'evento targato UCI è stato un grande colpo promozionale per il paese ("la più grande festa di Bergen dopo la liberazione dai nazisti", è stato diffuso). Nell'attesa che qualcosa in alto si muova, è partita la mobilitazione in basso: è stato infatti lanciato un crowdfunding che in poche ore ha portato a raccogliere già 300mila euro. Lontani dai 7 milioni da coprire, ma comunque un segnale che la popolazione norvegese ha apprezzato molto il Mondiale di Bergen.

Resta da vedere se e quando la federciclo di Oslo riuscirà a coprire il disavanzo; e resta da capire se i costi per organizzare una settimana di Mondiale siano davvero sostenibili: domanda ovviamente retorica, prova ne sia il diradarsi sempre più drammatico di candidature per ospitare la rassegna iridata nei prossimi anni. La nuova UCI di David Lappartient dovrà riflettere molto su questo stato di cose.

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