Professionisti

Dominio Astana sulla Green Mountain: tappa a López e maglia a Lutsenko

17.02.2018 11:59

Al Tour of Oman si è assistito ad una vera esibizione dell'Astana: la squadra kazaka ha spezzato il gruppo sulla Green Mountain e si è portata a casa la tappa con Miguel Ángel López e la classifica generale con Alexey Lutsenko (arrivati a stesso tempo). Terzo Jesús Herrada (Cofidis) a 12". Vincenzo Nibali poco brillante termina a 1'32".

Dopo le scaramucce delle prime tappe, che hanno portato Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) in Maglia Rossa con 9" su Lutsenko (Astana Pro Team) e 13" su Haas (Katusha-Alpecin), è tempo della tappa regina: la Sama’il-Jabal Al Akhdhar di 152 km terminerà sulla cosiddetta Green Mountain, una salita di 5.7 km con una pendenza media del 10.5% e che si articola su strade molto ampie.

Già al terzo chilometro ha preso piede la fuga di giornata formata da Marco Marcato (UAE Team Emirates), Benjamin Declercq (Sport Vlaanderen-Baloise), Pim Ligthart (Roompot-Nederlandse Loterij), Nicholas Schultz (Caja Rural-Seguros RGA), Robin Carpenter e Adam De Vos (Rally Cycling). I sette uomini raggiungono ben presto i 4 minuti di vantaggio, prima che la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali (ma con anche Gorka Izagirre quarto in classifica) si metta a dettare un passo regolare per stabilizzare il gap.

Al chilometro 90 Declercq passa primo al traguardo volante su Schultz e Lightart quando il vantaggio è aumentato a 5 minuti. La tappa è piuttosto mossa ma ufficialmente non presenta GPM prima dell'asperità finale. Varie squadre collaborano in testa al gruppo ma il vantaggio dei fuggitivi stenta a calare e a 30 km dal traguardo è ancora superiore ai 4 minuti.

Poco prima della montagna verde, Marco Marcato si prende la soddisfazione di vincere lo sprint intermedio ma il difficile sta per arrivare: la fuga dovrà provare a difendere il vantaggio di 1'50" sul gruppo sulle aspre pendenze finali. L'italiano decide quindi di scattare ed andarsene dalla fuga per imporre un ritmo maggiore all'azione. Il veneto viene però raggiunto e staccato da Robin Carpenter (Rally Cycling) a 4 km dalla fine, con il gruppo a 20".

L'Astana prende in mano la situazione con Jan Hirt con detta un forte ritmo, annulla la fuga e viene seguito solo dai compagni Miguel Ángel López e Lutsenko e da Gorka Izagirre (Bahrain-Merida) con un gruppetto di 10 uomini ad inseguire a 10". Incredibilmente Izagirre cede terreno ai meno 2 e rimangono solo i 3 Astana in testa, un dominio assoluto! Dietro, Nicolas Roche (BMC Racing Team) tenta di avvicinarsi ai leader.

Hirt termina il suo lavoro e lascia che siano López e Lutsenko a giocarsi la vittoria, Izagirre insegue ancora a 10". Nel frattempo Jesús Herrada (Cofidis) rimonta a supera Izagirre e si porta in terza posizione. Al colombiano Miguel Ángel López va giustamente la tappa mentre Alexey Lutsenko si prende la Maglia Rossa. Herrada chiude a 12" e Izagirre a 15".

Arrivano letteralmente uno alla volta Nathan Haas (Team Katusha-Alpecin) a 22", seguito da Peter Stetina (Trek-Segafredo) a 25". Chiudono lo top 10 Daniel Pearson (Aqua Blue Sport), Dries Devenyns (Quick-Step Floors), Nicolas Roche (BMC Racing Team) e Rui Costa (UAE Team Emirates).

Lutsenko guida la classifica generale con 11" su López, 28" su Izagirre, 30" su Herrada e 32" su Nathan Haas. Domani i corridori affronteranno la tappa finale di questo Tour of Oman 2017: la Al Mouj Muscat-Matrah Corniche di 135.5 km non dovrebbe modificare la classifica generale in quanto presenta solo due gpm molto brevi e lontani dal traguardo e presenterà un’altra occasione per gli sprinter di mettersi in mostra.

Notizia di esempio
Van Der Poel chiude il Superprestige vincendolo per la terza volta