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Milano-Sanremo 2018

16.03.2018 12:37

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[restab title="Presentazione" active="active"]Non è la gara più dura e spettacolare del mondo, ma la Milano-Sanremo è senza dubbio una delle più affascinanti e attese della stagione: sarà per la sua storia, sarà per la sua posizione in calendario di prima Classica Monumento dell'anno, sarà per quella distanza di più di 290 chilometri che non si trova in nessun'altra prova, ma per tantissimi appassionati il mese di marzo fa rima con Classicissima di Primavera. E poi c'è quella domanda ricorrente che anno dopo anno anima il dibattito tra i tifosi: riusciranno gli attaccati ad avere la meglio su velocisti (come accaduto nel 2017), o assisteremo ad uno sprint di gruppo in Via Roma?

Nella sua 109esima edizione la Milano-Sanremo continuerà a proporre il percorso classico, senza variazioni né per scelta tecnica né per frane o problemi vari: niente Manie o Pompeiana quindi, ma ci saranno il Passo del Turchino a metà percorso che sarà la porta d'ingresso alla costa del Mar Ligure (attenzione alla discesa se bagnata) e poi il finale classico con i capi, la Cipressa ed infine il Poggio prima dell'arrivo che dal 2015 è tornato ad essere in Via Roma dopo la parentesi di Lungomare Italo Calvino.

Ad ogni edizione la lista dei potenziali protagonisti è sempre lunghissima: quest'anno non sarà da meno, con i fari che sono tutti puntati ancora una volta sul campione del mondo Peter Sagan. Lo slovacco della Bora-Hansgrohe diede spettacolo l'anno scorso, ma alla fine venne beffato da Michal Kwiatkowski e si trovò costretto a rimandare ancora l'appuntamento con la vittoria in una corsa che pure sembra molto adatta alle sua caratteristiche. Sagan se la può giocare sia attaccando, sia aspettando la volata: difficile dire cosa potrà fare, ma di sicuro ancora una volta dovrà fare i conti con Kwiatkowski ed il suo arci-rivale Greg Van Avermaet.

Tra coloro che correranno all'attacco attenzione anche ad alcuni italiani: Gianni Moscon sta crescendo di condizione ed è in possesso di numeri straordinari, Vincenzo Nibali invece non è ancora al meglio ma più volte ha provato a farsi vedere alla Sanremo e nel 2012 è anche salito sul podio e poi abbiamo anche Sonny Colbrelli, Matteo Trentin e Marco Canola che possono giocare su due fronti, sia quello dell'attacco che quello della volata. Fa decisamente sul serio anche la Quick-Step Floors che, oltre a Julian Alaphilippe terzo l'anno scorso, avrà anche un motivatissimo Philippe Gilbert: il vallone sogna di completare il Grande Slam in carriera nelle Classiche Monumento e forse alla Tirreno-Adriatico ha cercato un po' di nascondersi per sviare i rivali. Come possibili outsider segnaliamo Alexey Lutsenko, Oliver Naesen e Tony Gallopin.

Per la volata di gruppo, i due corridori che sembrano dare maggiori garanzie in questo momento sono Alexander Kristoff e Arnaud Démare, entrambi con una vittoria a Sanremo nel palmarès e apparsi abbastanza in forma nella fase di avvicinamento: il norvegese ha avuto un piccolo problema di salute alla Parigi-Nizza, ma dovrebbe averlo superato bene. Uomini brillanti in questo inizio di stagione sono stati Elia Viviani e Magnus Cort Nielsen che posso provare a far saltare il banco, invece partono forse un gradino più in basso André Greipel, Caleb Ewan, Michael Matthews, Sacha Modolo e Danny Van Poppel. Diverso il discorso per velocisti puri come Mark Cavendish, Marcel Kittel e Jakub Mareczko: il britannico è acciaccato dopo la caduta alla Tirreno e potrebbe lasciare spazio a Boasson Hagen, il tedesco è all'esordio e Cipressa e Poggio potrebbero risultargli indigeste, l'italiano della Wilier invece è sempre arrivato lontano dai primi nelle prime due partecipazioni e dovrà dare segnali di miglioramento. Un possibile nome a sorpresa è quello del francese Christophe Laporte.

Chiudiamo questa lunga presentazione della Milano-Sanremo 2018 con un veloce squadra anche agli assenti, non pochi come detto in precedenza. Per problemi fisici o di salute, infatti, non ci saranno due ex vincitori come John Degenkolb e Simon Gerrans a cui si uniscono corridori di ottimo livello con Fernando Gaviria, Nacer Bouhanni e Giacomo Nizzolo. Resta invece a casa per scelta tecnica l'olandese Dylan Groenewegen, a segno cinque volte in volata in questo inizio di stagione: la resistenza è forse il suo tallone d'achille al momento, ma questo sarà il terzo anno nel World Tour senza neanche provare la Sanremo e speriamo quindi che in futuro non debba pentirsi per l'esperienza non fatta in queste occasioni.[/restab]

[restab title="La corsa"]Milano - Sanremo (291 km)Partenza: Milano ore 9.45
Arrivo: Sanremo ore 16.45-17.30[/restab]
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[restab title="Albo d'oro"][table id=368 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa verrà trasmessa in diretta su Rai2 a partire dalle 14.00 e su Eurosport2 a partire dalle 14.30[/restab]
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