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Chi si rivede! Quaade vince da finisseur la Classic Loire Atlantique, ma il protagonista è Cosnefroy

24.03.2018 18:19

Pistard, danese, vicecampione del mondo Under 23 nella cronometro alle spalle di un certo Luke Durbridge nel 2011, pedina fissa del quartetto dell'Inseguimento della Danimarca, Rasmus Quaade qualche anno fa sembrava poter dire più di qualcosa anche nel ciclismo su strada, e invece la sua carriera non è mai realmente decollata. Fa quindi un po' di sensazione ritrovarlo vittorioso di una corsa, e oggi è successo, in Francia: il 28enne di Copenhagen, attualmente dotato di una gran barba, si è imposto da finisseur nella Classic Loire Atlantique, terza prova della Coupe de France 2018. Gli piace particolarmente correre oltralpe, evidentemente, dato che lo scorso anno aveva vinto una tappa della Ronde de l'Oise.

La corsa si è svolta su un circuito di 16.8 km ripetuto 11 volte intorno alla cittadina di La Haye-Fouassière, per un totale di 182.8 km. I primi ad andare in fuga, al km 7, sono stati Benoît Cosnefroy (AG2R La Mondiale) e Lilian Calméjane (Direct Énergie), due corridori da prendere con le pinze, e infatti il gruppo non è stato a guardare, provando in tutti i modi a mettere la mordacchia all'azione. In particolare la Groupama-FDJ si è impegnata in lungo e in largo per non lasciar prendere troppo margine agli attaccanti, a lungo tenuti entro il minuto di distacco. Sui due intanto erano rientrati al km 22 altri due fuoriusciti dal plotone, Gatis Smukulis (Delko Marseille Provence KTM) e Jérémy Cabot (Roubaix Lille Metropole).

Dopo una quarantina di chilometri di corsa il gruppo si è finalmente rilassato un po', e il quartetto è andato a toccare il vantaggio massimo al km 75 (-108), 3'50". Dopodiché di nuovo la Groupama, supportata da Cofidis e Vital Concept, ha operato per riavvicinare la fuga. E il ricongiungimento è infine avvenuto ai -35, al termine del terz'ultimo giro. A questo punto spazio per i contropiede, e si è subito messo in azione Rob Ruijgh (Tarteletto-Isorex).

Ai -31 sull'olandese si è riportato un altro uomo. Chi? Benoît Cosnefroy, di nuovo! Il 22enne della AG2R non è un corridore qualunque: lo scorso anno a Bergen si laureò Campione del Mondo Under 23, per cui i tifosi francesi accolgono questi suoi primi vagiti nel mondo professionistico con grandi manifestazioni di entusiasmo. E Cosnefroy oggi ha davvero fatto di tutto per esaltare le attese nei suoi confronti, infatti non si è limitato - dopo tutti i chilometri in fuga precedenti - a restare con Ruijgh, ma l'ha staccato sulla Côte de Château-Thébaud, ai -26.

Sul ragazzino, il cui margine non era comunque sostanzioso sul gruppo, è quindi rientrato Pieter Weening (Roompot-Nederlandse Loterij), e in due hanno ripreso animo, portandosi a 35" di vantaggio. Ma la Fortuneo-Samsic non era d'accordo a lasciare spazio all'azione, e ha lavorato per chiudere, provocando l'esplosione del gruppo sulle ultime salitelle di giornata. Weening ha trovato ancora il tempo di tentare la carta solitaria ai -6, lasciando al proprio destino Cosnefroy, ma l'azione dell'olandese è durata tre chilometri, dopodiché c'è stato il ritorno della prima parte del plotone, guidata dalla Direct Énergie.

Si aspettava una volata tra i componenti di questo nutrito drappello, ma agli 800 metri è partito come una scheggia Rasmus Quaade (BHS-Almeborg-Bornholm), e riproducendo praticamente il Chilometro da pistard, è andato a prendersi la vittoria. Alle sue spalle lo sprint per il secondo posto è stato vinto da un altro nordico, il norvegese Daniel Hoelgaard (Groupama) su Armindo Fonseca (Fortuneo), Damien Touze (St Michel-Auber 93), Maxime Daniel (Fortuneo), Hugo Hofstetter (Cofidis, Solutions Crédits), Roy Jans (Cibel-Cebon), Tim Ariesen (Roompot), Samuel Dumoulin (AG2R) e Roman Maikin (Gazprom-RusVelo). 17esimo il primo degli italiani in gara, Angelo Raffaele della D'Amico Utensilnord.

La prossima prova di Coupe de France (nella cui classifica Quaade va ad affiancare al comando a 50 punti Kenny Dehaes e Alexandre Geniez) sarà la Route de Adélie, in programma il 30 marzo. La prossima Classic Loire Atlantique invece non sarà probabilmente nel 2019, visto che l'organizzatore locale Chaillot l'anno prossimo destinerà le risorse nella realizzazione dei campionati nazionali, e per il momento non si vede all'orizzonte chi possa subentrargli (o quantomeno dargli una mano in termini di finanziamenti). Arrivederci al 2020?

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