Professionisti

Giro, l'anteprima della 14a tappa

19.05.2018 09:50
So it begins: il Giro ha detto più di quanto ci aspettassimo fin qui, ma la 14esima tappa si presenta come un vero spartiacque. Di qui in poi ogni singolo giorno di gara, eccettuate la tappa di Iseo e la passerella finale di Roma, sarà determinante ai fini della generale. Il secondo weekend di corsa inizia con il quarto arrivo in salita, quello più duro del Giro e, probabilmente, dell’intera Europa. Il profilo può non sembrare quello di un tappone di alta montagna ma l’avvicinamento al Kaiser è ugualmente reso molto duro con l’inserimento di quattro salite, brevi ma tutte con prolungati tratti in doppia cifra. Gli ultimi 50 km sono identici a quelli del 2010 con l’accoppiata Duron-Valcalda che non offre respiro prima del Mostro: 10 km al 12% di media che nascondono un cuore di 6 chilometri al 14.5% prima del più facile tratto finale, reso estremamente iconico dalla sequenza di tre brevi gallerie e dalla suggestione delle migliaia di tifosi assiepati sullo spalto naturale in corrispondenza del traguardo.

Partenza: San Vito al Tagliamento ore 11.50
Arrivo: Monte Zoncolan ore 16.55-17.40

Sprint intermedi: Folgaria nel Friuli km 57.8, Paularo km 138.1
Gpm: Monte di Ragogna (494 m-2.8 km-10.2%-3a cat.) km 43.3, Avaglio (738 m-4.6 km-7%-3a cat.) km 106, Passo Duron (1069 m-4.4 km-9.6%-2a cat.) km 142.5, Sella Valcalda-Ravascletto (958 m-7.6 km-5.6%-3a cat.) km 165.8, Monte Zoncolan (1730 m-10.1 km-11.9%-1a cat.-Arrivo) km 186

[table id=1305 scroll=responsive]
Notizia di esempio
Vuelta Aragón, ultima tappa a Bizkarra. Generale a Rosón