Professionisti

Paris-Chauny, Sinkeldam lascia la maglia di campione nazionale da vincitore. 10° Finetto

24.06.2018 16:39

Edizione apocrifa per la Paris-Chauny, corsa francese da due anni elevata al rango di professionistica, decisa sino in partenza da una fuga bidone: in 17 sono andati in avanscoperta dai primi chilometri, tra di essi un nome importante come Sylvain Chavanel (Direct Énergie), il nostro Mauro Finetto (Delko Marseille) e anche Ramon Sinkeldam (Groupama-FDJ), senza compagni ma di gran lunga il più veloce del lotto. E difatti è stato proprio Sinkeldam a ottenere qui il suo settimo successo da professionista: una vittoria singolare, considerando che è la prima e anche l'ultima da campione nazionale olandese, titolo conquistato l'anno scorso in volata a Montferland.

La fuga, soprattutto per la composizione mista che comprendeva diversi uomini delle più forti squadre del panorama francese, ha messo subito in difficoltà il resto del gruppo, guadagnando un vantaggio massimo di 4'30". È apparso evidente che non sarebbero più stati ripresi quando, entrando nel circuito finale a Chauny, il vantaggio restava costante sui 2'30". Finale ovviamente combattuto, con i tentativi di Anthony Turgis (Cofidis), Quentin Jaurégui e per ultimo Julien Duval (entrambi della AG2R La Mondiale), ma si conclude tutto in volata e non ce n'è per nessuno: Sinkeldam batte nell'ordine il neozelandese Dion Smith (Wanty-Groupe Gobert), Jaurégui, Kévin Réza (Vital Concept), Turgis, Chavanel, Pierre Idjouadiene (Roubaix-Lille Métropole), Odd Christian Eiking (Wanty-Groupe Gobert), Flavien Maurelet (St. Michel-Auber 93) e Finetto, che raccoglie dunque un decimo posto finale.

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