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Vallonia: Wellens vince a Namur, Aru in evidenza

29.07.2018 16:55

Tappa interessante la seconda del Tour de Wallonie da Villers-la-Ville a Namur, città popolare per la sua cittadella che in questa circostanza non risultava come arrivo ma come ultimo GPM, a 4 km dalla fine. La corsa si è accesa sulla penultima delle 8 côtes previste, La Tienne aux Pierres, dove Tim Wellens (Lotto Soudal) portava via, a 19 km dall'arrivo, un gruppetto comprendente Amanuel Ghebreigzabhier (Dimension Data) e un trenino di uomini della Quick Step: Johnathan Narvaez, James Knox, Enric Mas e Pieter Serry, presto raggiunti da un altro compagno, Remi Cavagna, che si sacrificherà per il tentativo, ed altri 7 uomini: Tiago Machado e Vyatcheslav Kuznetsov (Katusha), Quentin Pacher (Vital Concept), Odd-Christian Eiking e Frederik Bakaert (Wanty-GroupeGobert), Kevin Deltombe (Sport Vlaanderen-Baloise) e soprattutto un atteso Fabio Aru (UAE Team Emirates), al ritorno alle corse dopo il disastroso Giro d'Italia.

Un Aru che si è messo in particolare evidenza, andando anche a fare il forcing sulla Cittadella, senza però riuscire a fare la differenza. Conclusione allo sprint con Tim Wellens che riesce a vincere, nonostante la superiorità numerica dei Quick-Step, battendo Serry, Pacher, Narvaez ed Eiking nell'ordine, mentre Aru si piazza ottavo dietro Kuznetsov e Backaert, e avanti a Deltombe, Machado e Knox, tutti con lo stesso tempo. Il gruppo, regolato da Lorrenzo Manzin (Vital Concept) e  comprendente la maglia gialla Romain Cardis, arriva a 10": un vantaggio sufficiente per Wellens per passare in maglia gialla, con 4" di vantaggio su Serry e 6" su Pacher, mentre Aru risulta nono con 10" di distacco derivanti dall'abbuono di Wellens.

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