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Tour of Utah, capolavoro di Kuss: tappa e maglia dopo oltre 50 km di fuga solitaria

08.08.2018 23:07

Tappa corta ma divertente al Tour of Utah. La seconda frazione in linea ha visto come partenza e arrivo la località di Payson, per complessivi 142.6 km. In sei hanno formato la fuga di giornata, vale a dire Edward Anderson (Hagens Berman Axeon), Sam Bassetti (Elevate KHS), Griffin Easter (303 Project), Michael Hernandez (Aevolo Cycling), Evan Huffman (Rally Cycling) e Cormac McGeough (Jelly Belly p/b Maxxis): costoro hanno posseduto un margine massimo di circa 4'30" attorno al km 50.

La corsa si infiamma sull'unica salita prevista, per altro lunga oltre 17 km con pendenza media del 6%, vale a dire il Mount Nebo. A quasi 60 km dalla conclusione ha attaccato dal gruppo, ridotto ad una ventina di elementi, Sepp Kuss: lo statunitense del Team LottoNL-Jumbo va a riassorbire Easter, ultimo superstite della fuga, e prosegue senza indugi la propria azione.

Alle sue spalle si mette in mostra il Team EF Education First-Drapac: prima tenta fortuna Michael Woods, raggiunto da Joe Dombrowski, il quale prova poi l'azione solitaria senza fortuna, mentre l'ultimo dei biancorosa a muoversi, anche in questo caso con poco profitto, è Hugh Carthy.

Allo scollinamento del km 100 Kuss transita con 1' tondo sulla coppia Carthy e Dombrowski e 1'20" sul gruppo maglia gialla. Con Tejay van Garderen pedalano Jack Haig (Mitchelton-Scott), Ben Hermans (Israel Cycling Academy), Kyle Murphy (Rally Cycling), Keegan Swirbul (Jelly Belly p/b Maxxis), Luis Villalobos (Aevolo Cycling) e il già citato Woods.

Mentre Dombrowski si rialza, Carthy viene ripreso nelle prime fasi della lunghissima e velocissima discesa che porta sin sul traguardo da Murphy e Villalobos. Il plotone maglia gialla, oltre a Dombrowski, vede il rientro di Brent Bookwalter (BMC Racing Team), di Gavin Mannion (UnitedHealthcare) e di Neilson Powless (Team LottoNL-Jumbo) il quale, senza tanto costrutto, prova l'allungo su un falsopiano, venendo presto ripreso.

A 30 km dalla conclusione Kuss passa con 50" sul terzetto degli inseguitori e 1'30" sul plotone; i distacchi rimangono non troppo dissimili ai meno 15 km, con l'ex biker al comando con 1' su Carthy, Murphy e Villalobos e 1'10" sul gruppetto maglia gialla, sempre tirato da Bookwalter. Il terzetto a bagnomaria viene ripreso dal gruppo a 13 km dalla fine, giusto poco prima di una caduta senza conseguenze per Woods, che rientra poco più tardi.

Una volta rientrato il canadese anche il trio del Team EF Education First-Drapac si mette a collaborare con Bookwalter e Van Garderen in testa al gruppo: ma l'incedere di Sepp Kuss non conosce passaggi a vuoto e a 4 km dal termine può contare ancora su 1'05". E la splendida cavalcata si conclude con una grande vittoria a braccia alzate, la sua prima tra i professionisti.

La festa per il Team LottoNL-Jumbo prosegue: nel km conclusivo Neilson Powless guadagna qualche metro tagliando in seconda piazza a 29". Terzo Kyle Murphy con lo stesso tempo. Il resto del gruppetto ha tagliato il traguardo a 31", con Luis Villalobos e Ben Hermans a prendersi le successive piazze.

La maglia gialla passa sulle spalle di Sepp Kuss con 21" di margine su Powless, 25" su Van Garderen, 37" su Murphy e 38" su Dombrowski. Domani tocca alla Antelope Island State Park-Layton di 167.4 km che presenta alcune salitelle ma che dovrebbe concludersi con uno sprint.

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