Volta a Portugal, García de Mateos beffa Benta sul traguardo di Braga

Ancora fuochi d'artificio alla Volta a Portugal, dove non c'è veramente mai un giorno tranquillo. Nel corso dell'8° tappa, 148 km da Barcelos a Braga, nel cuore del Portogallo del nord, ci ha pensato Edgar Pinto (Vito-Feirense-Blackjack) ad accendere la miccia sull'ultimo GPM di giornata, la salita di Sameiro. Allo scatto del lusitano hanno risposto solo 3 corridori, ovvero quelli che lo precedono in classifica generale: la camisola amarela Raúl Alarcón (w52-FC Porto), Joni Brandão (Sporting-Taviria) e Vicente García de Mateos (Aviludo-Louletano).

Dopo lo scollinamento, a 8 km dalla fine, sono rientrati altri corridori sul quartetto di testa, tra cui anche due compagni del leader della generale, ovvero Ricardo Mestre e João Rodrigues. Insieme a loro colui che, al momento, occupa la 5° posizione in classifica, vale a dire João Benta (RP-Boavista), il quale aveva al suo fianco il fido Daniel Silva, e Frederico Figueiredo, araldo di Brandao allo Sporting-Taviria.

I 9 si sono lanciati, dunque, verso il traguardo, mentre un nutrito gruppo di inseguitori alle loro spalle, tirato per lo più dagli Efapel, non è riuscito a ricucire il gap, troppo ampio, che si era venuto a formare. Allo sprint finale si è assisto al testa a testa tra García de Mateos e Benta, con quest'ultimo che, per pochi centimetri, ha dovuto alzare bandiera dinnanzi allo spagnolo. Per il 3° classificato della scorsa Volta si tratta, inoltre, della seconda vittoria parziale dopo quella ottenuta a Portalegre.

Sul gradino più basso del podio si piazza Joni Brandão, mentre completano la top-10, nell'ordine: Daniel Silva, Edgar Pinto, Raúl Alarcón, Joao Rodrigues, Frederico Figueiredo, Ricardo Mestre e Krister Hagen del Team Coop che ha preceduto di una manciata di secondi il gruppo inseguitore.

Si segnala, inoltre, la crisi pesante della maglia bianca Xubán Errazkín (Vito-Fereinse-Blackjack), giunto al traguardo con 1'32" di ritardo dal vincitore. Quando rimangono ancora due frazioni da disputare la maglia gialla rimane, ovviamente, salda sulle spalle di Raúl Alarcón.