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Primo successo da pro' per Politt: sua l'ultima tappa del Deutschland Tour. Generale a Mohoric

26.08.2018 16:55

La prima edizione del rinnovato Deutschland Tour si è chiusa con la Lorsch-Stoccarda di 207.5 km, con due passaggi sulla salitella di Herdweg (1.5 km al 7.3%) nel finale. Sul primo passaggio, a quasi 15 km dalla fine, si muovono Jan Bakelants (AG2R La Mondiale) e Jasha Sütterlin (Movistar Team) ma la Bora Hansgrohe si incarica di lavorare e va a riprenderli a 11 km dalla conclusione.

Nella tornata seguente è il Team Sky a lavorare: ad attaccare, invece, è il Quick Step Floors con James Knox e Maximilian Schachmann. Romain Bardet (AG2R La Mondiale) risponde subito benissimo, così come altri quali Barguil, Caruso e Dumoulin: chi invece fatica è il leader Matej Mohoric (Bahrain Merida), che perde terreno a 6 km dall'arrivo.

Non c'è troppo accordo tra i big e così Schachmann decide di far tutto da solo: il tedesco prende in mano situazione nella filante discesa che porta verso il capoluogo del Baden Württemberg, con lo scopo di guadagnare quei secondi che gli permetterebbero di conquistare la generale.

Ma a 1400 metri dalla fine Mohoric e il gruppetto con lui riescono a rifarsi sotto. E fra quanti erano presenti in tale drappello vi è Nils Politt: il quale, allo sprint, riesce a superare la concorrenza. Per il ventiquattrenne di Colonia si tratta della prima affermazione tra i professionisti, traguardo ampiamente meritato. E per la sua Katusha Alpecin è una liberazione dopo oltre cinque mesi senza successi.

Seconda posizione per Matej Mohoric (Bahrain Merida), quindi seguono Damiano Caruso (BMC Racing Team), Nick van der Lijke (Roompot-Nederlandse Loterij), Reinardt Janse van Rensburg (Team Dimension Data), Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), Warren Barguil (Team Fortuneo-Samsic), Patrick Konrad (Bora Hansgrohe) e Maximilian Schachmann (Quick Step Floors).

La vittoria finale va a Matej Mohoric: lo sloveno è protagonista fino all'ultimo di un mese di agosto splendido, con questa affermazione che giunge dopo quello ottenuto al Binck Bank Tour.

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