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Tour du Rwanda 2019

23.02.2019 12:37

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[restab title="Presentazione" active="active"]Il 2019 sarà un anno importante per il ciclismo africano perché una delle sue gare a tappe più affascinanti e meglio organizzate è stata promossa dall'UCI alla categoria 2.1 per la prima volta nella propria storia: stiamo parlando del Tour du Rwanda che aveva fatto il proprio debutto nel calendario internazionale proprio dieci anni fa come 2.2 e che in questi anni ha saputo attirare su di sé l'attenzione di molti appassionati per la spettacolarità dei percorsi e per un pubblico sulle strade tra i più numerosi al mondo. E poi bisogna ricordare che questa promozione potrebbe rappresentare un test importante in vista dell'assegnazione dei Campionati del Mondo 2025 che si disputeranno in Africa e per cui il Ruanda sembra la favorita.

Il Ruanda è chiamato anche il "paese delle 1000 colline" e basta guardare le altimetrie di questo Tour du Rwanda 2019 per capire il perché: in otto tappe abbiamo un totale di 36 gran premi della montagna, pochissima pianura e più di 17000 metri di dislivello complessivo; l'altitudine sarà uno dei fattore da tenere in seria considerazione in gara (e alcune squadre sono arrivate in anticipo nel paese) perché il punto più basso di tutta la corsa sarà comunque a più di 1300 metri di quota e spesso e volentieri si salirà sopra ai 2000. La tappa più lunga è la terza (Huye-Rubavu) con i suoi 213 chilometri, ma sarà anche una delle più impegnative a livello altimetrico: negli ultimi 70 chilometri ci saranno tre gran premi della montagna sopra i 2400 metri. La "Cima Coppi" della corsa sarà toccata invece nella quinta frazione quando si sarà fino a 2478 sul livello del mare con una salita lunga ben 21 chilometri anche la pendenza media è del 3.4%.

Dal punto di vista dello spettacolo in corsa, le frazioni più attese sono senza dubbio la settima e l'ottava, entrambe nell'area della capitale Kigali: i chilometraggi sono estremamente ridotti (84.1 chilometri una, appena 61.7 l'altra) ma nel menu ci sono strappi e muri in pavé che per caratteristiche non sfigurerebbero al confronto con quelli ben più celebri delle classiche fiamminghe. La tappa conclusiva i corridori dovranno affrontare per tre un'ostacolo che alcuni appassionati già conoscono grazie alle immagini che circolano online delle passate edizioni: si tratta del Mur de Kigali, una rampa in pavé di 400 metri al 14.5% dove il pubblico sarà estremamente numeroso.

Con il passaggio alla categoria 2.1, la startlist del Tour du Rwanda vedrà salire il proprio livello grazie alla presenza di una squadra World Tour come l'Astana e di quattro formazioni Professional (Delko Marseille, Direct Energie, Israel, Novo Nordisk): certo, le caratteristiche del percorso ed il fatto che si correrà con soli cinque atleti per squadra non sarà facile tenere chiusa la corsa e le fughe potrebbero avere buone possibilità di rivelarsi decisive. Per l'Astana fari puntati sul 25enne eritreo Merhawi Kudus che proprio in questa così si rivelò a soli 18 anni vincendo una tappa e vestendo per due giorni la maglia di leader; attenzione anche al colombiano Rodrigo Contreras, decimo al Tour Colombia 2.1 e sicuramente a suo agio ad alte quote.

Nelle ultime cinque edizione il Tour du Rwanda è sempre stato vinto dai corridori di casa e tutti i protagonisti saranno al via anche quest'anno. Valens Ndayesenga, primo nel 2014 e nel 2016, guiderà la nazionale locale appoggiato da Jean-Claude Uwizeye e Moise Mugisha; Jean-Bosco Nsengimana (vittorioso nel 2015) sarà invece il leader della Benediction Excel Energy, la prima formazione Continental ruandese. Joseph Areruya vinse nel 2017 sarà al via con i colori della Delko Marseille (dove ci sarà anche Alessandro Fedeli) mentre il dorsale 1 sarà sulla schiena di Samuel Mugisha, leader della Dimension Data for Qhubeka e detentore del titolo.

Proprio la formazione Continental di registrazione italiana si annuncia tra le più agguerrite in casa e punta a riconfermarsi dopo aver vinto negli ultimi tre anni: oltre a Mugisha ci saranno anche l'etiope Mulu Hailemichael, terzo anno scorso, e soprattutto i giovani talenti italiani Luca Mozzato e Matteo Sobrero, quest'ultimo reduce dal fantastico terzo posto in maglia azzurra al Trofeo Laigueglia; a guidarli in ammiraglia ci sarà Francesco Chicchi. Attenzione anche alla forte nazionale dell'Eritrea con Mekseb Debesay che cerca visibilità per tornare tra i grandi dopo gli anni al Team Dimension Data, ma anche con i giovani Yacob Debesay e Binyam Ghirmay.

Altri corridori a cui fare attenzione sono il forte ma incostante estone Rein Taaramäe (Direct Energie), Suleiman Kangangi e Salim Kipkemboi (Kenya), il colombiano Hernán Aguirre (Interpro), Azzedine Lagab e Youcef Reguigui (Algeria), lo statunitense Timothy Rugg (BAI-Sicasal) che qui ha vinto tre tappe negli ultimi tre anni e il sudafricano Jayde Julius (ProTouch).
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[restab title="Startlist"][table id=1374 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Albo d'oro"][table id=1373 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa non verrà trasmessa in televisione, su Cicloweb potrete trovare brevi riassunti delle tappe e alcune video-interviste[/restab]
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Le tappe


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[mks_accordion_item title="Domenica 24/2 - 1a tappa: Kigali - Kigali (118.8 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]Partenza: Kigali ore 10.00 (9.00 ora italiana)
Arrivo: Kigali ore 12.50 circa (11.50 ora italiana)

Sprint: Rwamagana km 47.5, Kigali (Station SP) km 96.1
Gpm: Ntunga (1692 m-3a cat.) km 34.5 e km 60.8[/restab]
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[mks_accordion_item title="Lunedì 25/2 - 2a tappa: Kigali - Huye (120.5 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]Partenza: Kigali ore 10.00 (9.00 ora italiana)
Arrivo: Huye ore 13.20 circa (12.20 ora italiana)

Sprint: Muhanga km 41, Ruhango km 65.6
Gpm: Ruyenzi (1477 m-3a cat.) km 5.8, Kamonyi (1758 m-2a cat.) km 18.6, Nyamabuye (1913 m-2a cat.) km 38.4, Portique de Huye (1731 m-3a cat.) km 119.1[/restab]
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[mks_accordion_item title="Martedì 26/2 - 3a tappa: Huye - Rubavu (213.1 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]Partenza: Huye ore 8.00 (7.00 ora italiana)
Arrivo: Pocito ore 13.40 circa (12.40 ora italiana)

Sprint: Muhanga km 72.8, Ngororero km 121
Gpm: Ryakarimira (2052 m-2a cat.) km 85.4, Myiha (1752 m-1a cat.) km 116.5, Kabaya (2401 m-1a cat.) km 146.2, Guriro (2432 m-1a cat.) km 165.9, Bigogwe (2470 m-2a cat.) km 182.6[/restab]
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[mks_accordion_item title="Mercoledì 27/2 - 4a tappa: Rubavu - Karongi (102.6 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]Partenza: Rubavu ore 10.00 (9.00 ora italiana)
Arrivo: Karongi ore 12.35 circa (11.35 ora italiana)

Sprint: Pfunda km 14.9, Rubengera km 86
Gpm: Rubavu (1588 m-2a cat.) km 8.2, Kamiko (1887 m-2a cat.) km 24.7, Nyangahinika (2169 m-1a cat.) km 34.2, Congo Nil Center (2082 m-1a cat.) km 70.2[/restab]
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[mks_accordion_item title="Giovedì 28/2 - 5a tappa: Karongi - Musanze (138.7 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]Partenza: Karongi ore 10.00 (9.00 ora italiana)
Arrivo: Musanze ore 13.45 circa (12.45 ora italiana)

Sprint: Rubengera km 13.7, Mukamira km 114.2
Gpm: Nyamuhebe (1612 m-2a cat.) km 4.4, Congo Nil Center (2082 m-1a cat.) km 30.8, Gakeri (2203 m-1a cat.) km 59, Sashwara (2478 m-1a cat.) km 107.3[/restab]
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[mks_accordion_item title="Venerdì 1/3 - 6a tappa: Musanze - Nyamata (121.1 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]Partenza: Musanze ore 10.00 (9.00 ora italiana)
Arrivo: Nyamata ore 13.05 circa (12.05 ora italiana)

Sprint: Nyirangarama km 40.5, Shyorongi km 70.1
Gpm: Kivuruga (2129 m-1a cat.) km 19.2, Gako (2160 m-1a cat.) km 60.6, Kicukiro (1649 m-2a cat.) km 98.8, Karumuna (1446 m-3a cat.) km 110[/restab]
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[mks_accordion_item title="Sabato 2/3 - 7a tappa: Nyamata - Kigali (84.1 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]Partenza: Nyamata ore 11.00 (10.00 ora italiana)
Arrivo: Kigali ore 13.10 circa (12.10 ora italiana)

Sprint: Kigali (Station SP) km 39.3, Nyamirambo km 56.8
Gpm: Kicukiro (1652 m-2a cat.) km 19.9, Rebero (1639 m-1a cat.) km 50.4, Kigali MIC Building (1545 m-3a cat.) km 65.2, Gisozi (1587 m-1a cat.) km 70.9, Kacyiru (1481 m-2a cat.) km 79, Kigali MIC Building (1545 m-1a cat.-Arrivo) km 84.1[/restab]
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[mks_accordion_item title="Domenica 3/3 - 8a tappa: Kigali - Kigali (61.7 km)"]
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Tratto iniziale di 17.6 chilometri + circuito di 14.7 chilometri da ripetere 3 volte

Partenza: Kigali ore 11.00 (10.00 ora italiana)
Arrivo: Kigali ore 12.40 circa (11.40 ora italiana)

Sprint: Kigali km 4, Kanogo km 28.1
Gpm: Nyamirambo (1534 m-1a cat.) km 15.8, km 30.5, km 45.2 e km 59.9, Mur de Kigali (1526 m-1a cat.) km 20.3, km 35 e km 49.7[/restab]
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