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Driedaagse De Panne-Brugge 2019

26.03.2019 20:28

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[restab title="Presentazione" active="active"]L'anno scorso si è disputata la prima edizione della Driedaagse Brugge-De Panne come gara di un giorno e per questo 2019 la corsa torna con alcune novità: la prima è il cambio di denominazione ufficiale con la nuova sede di partenza, la seconda e forse la principale, è l'ingresso nel calendario dell'UCI World Tour. Il percorso è stato inevitabile modificato e sono stati inseriti alcuni muri che, tuttavia, non indurirannno troppo la corsa. Come si può facilmente intuire la gara partirà da Brugge e si concluderà a De Panne dopo 200.3 chilometri: dopo appena 24 chilometri i corridori troveranno il primo di sei settori di pavé (6.4 chilometri in totale) mentre i muri da affrontare saranno nell'ordine Monteberg, Kemmelberg, Rodeberg, Vidaigneberg e Sulferberg tra il chilometro 84 ed il chilometro 98.

La seconda metà del percorso sarà più lineare, ma attenzione ai due giri finali di un circuito di 25 chilometri attorno a De Panne dove il vento potrebbe giocare un ruolo fondamentale nell'esito della corsa: l'epilogo più probabile resta quello di una volata a ranghi più o meno compatti, ma su queste strade non si può mai sapere tra i possibili ventagli e la sequenza di muri ravvicinati che potrebbe far esplodere la corsa.

Nel 2018 la vittoria andò ad Elia Viviani che quest'anno proverà a ripetersi, anche per cercare di riscattarsi prontamente dopo una Milano-Sanremo conclusa in maniera molto diversa da quello che sperava: il tanto atteso - ma poi mancato - duello in Via Roma tra il campione italiano della Deceuninck-Quick Step ed il colombiano Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) potrebbe essere riproposto proprio qui a De Panne. Tra loro proveranno ad inserirsi altri velocisti di altissimo livello come Dylan Groenewegen, che sta iniziando a prendere confidenza con le grandi classiche, il campione nazionale tedesco Pascal Ackermann fresco vincitore della Bredene-Koksijde Classic, e due grandi sprinter attualmente in difficoltà come Marcel Kittel e Nacer Bouhanni.

In caso di arrivo in volata a ranghi compatti, ci sono anche tanti altri corridori che possono dire la loro per il podio o per un piazzamento comunque prestigioso. La lista può iniziare con l'ex tricolore Giacomo Nizzolo, ma in gara avremo anche il norvegese Kristoffer Halvorsen (sul podio a Koksijde), il giovane azzurro Matteo Moschetti che è reduce dal bel quarto posto a Denain, o ancora Max Walscheid, Cees Bol, Jens Keukeleire, Jakub Mareczko, Bryan Coquard, Timothy Dupont, Andrea PasqualonMihkel Räim, Szymon Sajnok e lo sloveno Luka Mezgec. Insomma, c'è l'imbarazzo della scelta come velocisti ma, come detto, se il vento dovesse spezzare il gruppo allora potrebbe uscire fuori un risultato difficilmente pronosticabile alla vigilia.[/restab]

[restab title="Gara Donne"]Il giorno successivo alla Driedaagse Brugge-De Panne maschile ci sarà spazio anche per la gara femminile, valida come quarto round dell'UCI Women's World Tour. Per questa gara gli organizzatori belgi hanno disegnato un tracciato completamente diverso rispetto alla precedente, pur tenendo fisse Brugge e De Panne come località di partenza e arrivo: se gli uomini punteranno verso l'interno per andare a cercare muri e pavé, le donne invece gareggeranno soprattutto lungo la costa dove il vento sarà più forte e quindi ci sarà un rischio maggiore di ventagli. Per il resto i 134.4 chilometri del tracciato sono completamente pianeggianti e con un solo settore di pavé di 2400 metri dopo appena 12 chilometri di corsa mentre il circuito finale da ripetere due volte è lungo 17.7 chilometri.

L'anno scorso ad aggiudicarsi in volata la prima edizione della corsa, fù la belga Jolien D'Hoore che quest'anno sarà assente causa infortunio: per quanto visto nelle prime uscite stagionali al nord, a recitare il ruolo di principale favorita per la vittoria sarà la laziale Marta Bastianelli (Virtu), che ha saltato il Trofeo Binda per prepararsi alla campagna fiamminga e che farà il proprio debutto con la maglia ciclamino di leader della classifica del Women's World Tour. Una delle rivali principali sarà invece chi a Cittiglio ha vinto, ossia la fuoriclasse Marianne Vos che gara dopo gara sembra essere sempre più vicina ai livelli stratosferici di prima che problemi fisici le facessero perdere una stagione intera.

La solita corazzata Boels-Dolmans si schiererà al via con una formazione molto competitiva con Chantal Blaak, Amalie Dideriksen e Amy Pieters che possono piazzarsi praticamente in ogni scenario di corsa, stesso dicasi per Leah Kirchmann e Lucinda Brand del Team Sunweb ed Emilia Fahlin della FDJ. In caso di arrivo in volata sono tante le atlete da tenere in serie considerazione: pensiamo ad esempio a Kirsten Wild (WNT Rotor), Chloe Hosking (Alé Cipollini), Lorena Wiebes (Parkhotel), Lotta Lepistö (Trek), Sarah Roy (Mitchelton-Scott), Alexis Ryan (Canyon-SRAM), Arlenis Sierra (Astana), Elisa Balsamo (Valcar), Roxane Fournier (Movistar) o Thi That Nguyen (Lotto Soudal). Ma attenzione perché in gara ci sarà anche la stellina Letizia Paternoster (anche lei della Trek-Segafredo) che ci ha abituato alle sorprese e ha tutte le carte in regola per puntare al colpaccio.[/restab]
[restab title="La corsa"]Prova maschile, 27 marzo

Brugge - De Panne (200.3 km)
Partenza: Brugge ore 11.45
Arrivo: De Panne ore 16.30 circa

Pavè e muri
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Prova femminile, 28 marzo

Brugge - De Panne (km 134.4)
Partenza: Brugge ore 13
Arrivo: De Panne ore 16.20 circa[/restab]
[restab title="Startlist"][table id=1392 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Albo d'oro"][table id=453 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]Le due corse verranno trasmesse in diretta su Eurosport. Gli orari di trasmissione sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb[/restab][/restabs]

Notizia di esempio
Un uragano si abbatterà sulle classiche: M-V-D-P!!!