Professionisti

Paris-Roubaix 2019

13.04.2019 18:03

[restabs alignment="osc-tabs-center" pills="nav-pills" responsive="true" text="More"]
[restab title="Presentazione" active="active"]257 chilometri pianeggianti, 29 settori di pavé identificati a ritroso coi numeri dal 29 all'1, 117 edizioni disputate con questa del 2019, 0 favoriti assoluti della vigilia e quindi parecchi possibili pretendenti: la regina delle classiche, la più bella, la più dura e inafferrabile, la più qualsiasi cosa. La Paris-Roubaix.

Il percorso è sostanzialmente identico a quello dello scorso anno, saranno 54.5 i chilometri su pavé, concentrati principalmente nella seconda parte di gara, con gli highlights dei tre settori a 5 stelle, ovvero la Foresta di Arenberg, il Mons-en-Pévèle e il Carrefour de l'Arbre, quest'ultimo ad appena 15 km dalla conclusione. Si prevedeva maltempo, ovvero pioggia, ma quella la si prevede ogni anno, poi con l'avvicinarsi della giornata di gara il meteo migliora e si finisce col correre sempre col sole. In compenso ci sarà forte vento, ma contrario, il che spesso significa "sfavorevole per lo spettacolo". Ma la Roubaix non teme correnti avverse.

Le squadre al via saranno 25, 18 dal World Tour e 7 Professional (tutte e 5 le francesi, più Wanty-Gobert e Roompot-Charles), e i favoriti, come accennato più su, sono tanti. Il primo, per blasone ma anche per diritto - essendo il campione uscente - è Peter Sagan, ma di sicuro non è il più in forma del momento. I belgi sono in sovrannumero, da Greg Van Avermaet (CCC Team) a Sep Vanmarcke (EF Education First), da Yves Lampaert e Philippe Gilbert (Deceuninck-Quick Step) a Jens Keukeleire e Tiesj Benoot (Lotto Soudal), da Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) a Wout Van Aert (Jumbo-Visma), da Oliver Naesen (AG2R La Mondiale) a Jurgen Roelandts (Movistar Team).

Nomi caldi si trovano anche fuori dal recinto fiammingo, ovviamente, e vanno da Zdenek Stybar (Deceuninck) - sempre se recupererà bene da un virusetto che l'ha minato nei giorni scorsi - a Nils Politt (Katusha-Alpecin), giovane molto atteso; dal solido Luke Rowe (Team Sky) al tarantolato Matej Mohoric (Bahrain-Merida); dagli esperti Lars Boom (Roompot-Charles) e Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) ai veloci John Degenkolb (Trek), Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) e Arnaud Démare (Groupama-FDJ): per questi ultimi, obiettivo arrivo di gruppetto.

Chiudendo sui protagonisti di giornata, menzione d'onore per Evaldas Siskevicius: l'anno scorso arrivò ultimissimo e col carro attrezzi, quest'anno per il lituano della Delko Marseille Provence una bella fuga sarebbe un giusto premio alla persistenza. Grandi assenti Niki Terpstra, infortunatosi al Fiandre, e due dei protagonisti della Ronde, cioè il vincitore Alberto Bettiol e Mathieu Van der Poel: entrambi ragionano in termini di Amstel Gold Race.

Degli italiani ancora non abbiamo scritto niente: saranno 11, e il capofila è Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), sempre se avrà metabolizzato un Fiandre non soddisfacente; ma occhio anche a Gianni Moscon (Sky), uno che nel Vélodrome ha saputo già fare top five. Gli altri nove sono Daniel Oss (Bora-Hansgrohe), Edoardo Affini (Mitchelton), Filippo Ganna (Team Sky), Jacopo Guarnieri (Groupama), Marco Marcato (UAE), Filippo Fortin (Cofidis), Davide Ballerini (Astana), Daniele Bennati (Movistar) e Iuri Filosi (Delko).

Infine, un pensiero a Michael Goolaerts, lo sfortunato corridore belga deceduto lo scorso anno proprio mentre disputava la Parigi-Roubaix: sarà commemorato anche domenica, intanto il piccolo monumento eretto nel punto della sua tragedia, sul tratto in pavé numero 28 (da Briastre a Viesly), è già stato meta di pellegrinaggio da parte dei tanti corridori impegnati nelle ricognizioni sul percorso in questi giorni di vigilia. Il settore è stato tra l'altro intitolato dall'organizzazione di ASO proprio a Goolaerts: un giusto omaggio per un ragazzo mancato troppo presto al ciclismo e alla vita.[/restab]

[restab title="La corsa"]Compiègne - Roubaix (257 km)
Partenza: Compiègne ore 11.15
Arrivo: Roubaix ore 17.15 circa

Pavè
[table id=1278 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Startlist"][table id=1406 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Albo d'oro"][table id=509 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa verrà trasmessa in diretta su RaiSport ed Eurosport. Gli orari di trasmissione sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb[/restab][/restabs]

Notizia di esempio
Rai-Giro d'Italia, presentata la partnership. E in cronaca torna la terza voce culturale