Professionisti

Giro dell'Appennino 2019

27.04.2019 18:36

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[restab title="Presentazione" active="active"]Una delle classiche più antiche del calendario italiano, il Giro dell'Appennino taglia quest'anno il traguardo dell'ottantesima edizione: un anniversario importante per gli organizzatori dell'US Pontedecimo che hanno scelto di dedicare questa edizione anche al ricordo delle 43 vittime della tragedia del Ponte Morandi che ha colpito la città di Genova (ma non solo) lo scorso 14 agosto. Data la collocazione geografica, in passato la corsa era transitata più volte proprio sotto ai piloni del ponte e quest'anno, nonostante i monconi siano attualmente in fase di demolizione, è stato confermato questo passaggio altamente simbolico.

Nel complesso il percorso del Giro dell'Appennino 2019 avrà un po' di dislivello in meno rispetto a quello dello scorso anno, ma ad essere resa un po' più semplice è stata la prima metà del percorso, mentre la fase finale decisiva è rimasta pressoché invariata. Nei chilometri iniziali è stato inserito un passaggio da Castellania per festeggiare i 100 anni dalla nascita di Fausto Coppi che il Giro dell'Appennino lo ha vinto nel 1955, poi a 70 chilometri dall'arrivo i corridori inizieranno la mitica salita del Passo della Bocchetta, 8.2 km al 7.7% di pendenza media che sono il vero simbolo della corsa. Qui gli scalatori più in forma proveranno a fare selezione, e poi potranno provare ad ampliare i distacchi sul Passo della Castagnola, con la dura variante di Fraconalto introdotta l'anno scorso, e sul Passo dei Giovi.

L'arrivo sarà di nuovo nel centro di Genova sul rettilineo in leggera salita di Via XX Settembre dopo 198.7 chilometri totali. Quest'anno il lungo tratto finale di discesa e pianura dopo il Passo dei Giovi sarà di 34 chilometri, allungato lievemente per inserire un ulteriore passaggio sul lungomare poco prima del traguardo: nella sostanza cambierà molto poco rispetto al 2018, per la buona riuscita di una fuga sarà decisiva la composizioni dei vari gruppetti di testa e degli inseguitori.

Le squadre in gara saranno 22 (defezione all'ultimo della Manzana) di cui sette di categoria Professional. Come spesso accaduto in passato al Giro dell'Appennino, la squadra di riferimento sarà l'Androni-Sidermec, attuale leader della classifica a squadre della Ciclismo Cup ed in piena fase di avvicinamento al Giro d'Italia: la formazione di Gianni Savio si presenta ai nastri di partenza con tutti gli uomini più in forma per i percorsi impegnativi, Fausto Masnada e Mattia Cattaneo che hanno brillato al Tour of the Alps, Andrea Vendrame che è stato protagonista in Francia e Francesco Gavazzi che può essere la carta da giocarsi in caso di volata. Molto ben attrezzata è anche la Neri Sottoli-Selle Italia-KTM, che come scalatore ha il colombiano Dayer Quintana ma che schiera al via anche Simone Velasco e, sebbene non sia al meglio, Giovanni Visconti.

Tra le altre Professional italiane attenzione a Giovanni Carboni, scalatore molto interessante della Bardiani-CSF che sembra essere il migliore dei suoi quando la strada sale anche se dovrà superarsi per replicare quanto fatto da Giulio Ciccone l'anno scorso, primo a Genova proprio con la maglia del team dei Reverberi; la Nippo-Vini Fantini-Faizanè invece punterà verosimilmente sull'arrivo di un gruppo non troppo ristretto con Marco Canola e Nicola Bagioli. Tra le squadre straniere attenzione al russo Evegeny Shalunov (Gazprom) e agli spagnoli Alex Aranburu (Caja Rural), Mikel Bizkarra e Mikel Iturria (entrambi Euskadi-Murias).

La Nazionale Italiana si presenterà al via con Mauro Finetto affiancato da molti giovani tra cui spiccano i due alfieri del Team Dimension Data for Qhubeka, Samuele Battistella e Matteo Sobrero che nell'ultimo periodo hanno vinto uno il Giro del Belvedere, l'altro il Palio del Recioto, due vere classiche internazionali per Under 23. Ma nomi interessanti ci sono anche tra le squadre Continental: l'Amore&Vita avrà infatti al via Marco Tizza e l'ex vincitore dell'Appennino Danilo Celano, la D'Amico-UM Tools punterà su Jacopo Mosca, poi ci sono ancora Simone Ravanelli della Biesse Carrera, Johnatan Cañaveral della Coldeportes Bicicletas Strongman, il talentuoso Andrea Bagioli della Colpack e ancora il promettente Giovanni Aleotti (CT Friuli), anche lui molto in forma nelle ultime settimane.[/restab]

[restab title="La corsa"]Serravalle Scrivia - Genova (198.7 km)



Partenza: Serravalle Scrivia ore 11.00
Arrivo: Genova ore 16.05 circa[/restab]
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[restab title="Albo d'oro"][table id=527 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa verrà trasmessa in differita su Cicloweb.it a partire dalle 17.00 e su RaiSport dalle 22.30[/restab]
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