Tour de l'Ain, show di Thibaut Pinot sul Grand Colombier: sue tappa e classifica
Il secondo posto di ieri non gli è andato giù e oggi, sulle sue abituali strade di allenamento, Thibaut Pinot ha voluto dimostrare le sue qualità. Il capitano della Groupama-FDJ ha dominato la terza e ultima frazione del Tour de l'Ain, partita a Villars les Dombes e conclusasi dopo 118.9 km in cima al duro Grand Colombier, che dal versante affrontato (quello di Culoz) misura 18.3 km per una pendenza media del 7% e punte al 14%.
Dopo aver fatto lavorare la squadra nelle prime rampe, Thibaut Pinot attacca a 12 km dall'arrivo; con lui rimane solo Mathias Fränk (AG2R La Mondiale) e la coppia va a riprendere Aleksey Rybalkin (Gazprom-RusVelo), che 1 km prima aveva tentato l'avventura. Il russo viene presto distanziato e sorte simile aspetta lo svizzero a 11 km quando, sull'ennesima accelerata del francese, non riesce più a tenerne la ruota.
Alle sue spalle Fränk e Rybalkin si riuniscono ma il transalpino è di un'altra categoria per tutti e ai meno 6 km dal traguardo transita con 50" sui primi inseguitori e 1'05" su un gruppetto successivo composto da Matteo Badilatti (Svizzera), Elie Gesbert (Team Arkéa-Samsic) e Rein Taaramäe (Total Direct Énergie), che si riportano sui due ai meno 5 km.
Di questo quintetto il più pimpante è Gesbert che ai meno 3 km cerca di andarsene, venendo inseguito da Badilatti. Quel che non cambia, intanto, è la cavalcata di Thibaut Pinot che va a tagliare il traguardo in perfetta solitudine, dopo aver anche diminuito l'andatura negli ultimi km.
Dietro, intanto, un nuovo rimescolamento finale prepara una volata a quattro sull'ultima rampa: al secondo posto, distante 52" dal vincitore, si piazza Elie Gesbert, terzo Alexey Rybalkin. Quarta piazza a 56" per Rein Taaramäe giusto davanti a Mathias Fränk mentre nel finale Matteo Badilatti ha pagato, giungendo sesto a 1'10". Seguono Nicolas Edet (Cofidis, Solutions Crédits) a 1'47", Rubén Guerreiro (Team Katusha Alpecin), Julien El Fares (Delko Marseille Provence) e Vadim Pronskiy (Vino-Astana Motors) a 2'.
La classifica generale viene ovviamente vinta da Thibaut Pinot che torna a issarsi sul gradino più alto per la seconda volta, dopo l'affermazione del 2017. Ai suoi lati del podio salgono Mathias Fränk e Rein Taaramäe, distanti rispettivamente 1'08" e 1'12". Trovano poi spazio Elie Gesbert a 1'38", Alexey Rybalkin a 1'40", Artem Nych (Gazprom-RusVelo) a 2'30", Vadim Pronskiy a 2'52", Julien Simon (Cofidis, Solutions Crédits) a 2'54", Javier Moreno (Delko Marseille Provence) a 3'07" e Nicolas Edet a 3'32".