Professionisti

Belgium Tour, con un numero dei suoi arriva la prima da pro' per Remco Evenepoel

13.06.2019 15:31

Frazione decisamente movimentata quella odierna al Baloise Belgium Tour, in un percorso per altro di primo livello: la Knokke Heiste-Zottegem di 179.9 km è stata caratterizzata da sette muri, fra cui il Kapelmuur, e da otto tratti di pavé. A 50 km dalla fine, sul Valkenberg, attacca Remco Evenepoel, ma non fa strada. 7 km più tardi e appena passato il Berendries, il giovane talento della Deceuninck-Quick Step si muove di nuovo, accompagnato da Victor Campenaerts, Christophe Laporte e Pieter Weeening.

In discesa si riportano su di loro in sette, ossia Fabio Jakobsen, Nathan Van Hooydonck, Loïc Vliegen, Dries De Bondt, Otto Vergaerde, Lennart Teugels e Zhandos Bizhigitov. Mentre il gruppo principale, nel quale si trova il leader Jan Willem van Schip, perde terreno, altri elementi si riportano sulla testa, formando un drappello di circa 35 unità che inizia i 20 km conclusivi, con tanto di passaggio sotto il traguardo, con 25" di margine; dietro a lavorare a fondo è solo la Sport Vlaanderen-Baloise, ma i fiamminghi non riescono a guadagnare.

Nel giro finale c'è da affrontare il tratto in pavé di Paddestraat: Alex Kirsch fa qui il forcing a 15 km dalla fine, selezionando il plotoncino principale, ma non guadagnando terreno. A 12.5 km dal termine attacca ancora Remco Evenepoel: alla sua ruota si piazza il solo Victor Campenaerts e la coppia collabora sin da subito, entrando negli ultimi 10 km con 16" sui primi inseguitori. Il loro margine cresce rapidamente e ai meno 8 km ammonta a 35".

Il duo, però, si rompe a 7 km dalla conclusione: in una curva a sinistra su una stretta stradina, Campenaerts cade, lasciando via libera al teenager. La marcia del giovane belga non conosce soste e guadagna costantemente, in parte favorito dalla poca collaborazione del gruppo: a 5 km dall'arrivo Evenepoel viaggia con 45" sui primi inseguitori e 1'10" sul plotone principale.

Gli ultimi km sono quelli di un uomo in missione e spinge sino all'ultimo: vince a braccia alzate Remco Evenepoel, che coglie la prima vittoria da professionista alla sua maniera. Alla grandissima, ottenendo anche la maglia di leader. E per la Deceuninck-Quick Step la festa si completa con la seconda piazza a 42" di Fabio Jakobsen.

Seguono in top ten, tutti con il medesimo ritardo di Jakobsen, Tim Merlier (Corendon-Circus), Lionel Taminiaux (Wallonie Bruxelles), un ottimo Davide Martinelli (Deceuninck-Quick Step) quinto dopo aver tirato la volata a Jakobsen, Jasper Philipsen (Belgio), Tom Van Asbroeck (Israel Cycling Academy), Alex Kirsch (Trek-Segafredo), Bryan Coquard (Vital Concept-B&B Hotels) e Pieter Serry (Deceuninck-Quick Step).

Domani Evenepoel può persino pensare di incrementare il margine in classifica (51" su Jakobsen e Merlier, 57" su Philipsen e 59" su Martinelli) dato che è in programma una cronometro individuale totalmente pianeggiante di 9600 metri a Grimbergen.

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