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Tour de Suisse 2019

14.06.2019 19:27

Nelle sue edizioni più recenti il Tour de Suisse, un tempo considerato la più prestigiosa corsa a tappe fuori dall'ambito dei GT, ha alternato percorsi morbidi (l'apice quello che portò alla vittoria di Fabian Cancellara nel 2009)  ad edizioni che meglio esaltavano la geografia della confederazione alpina. L'edizione 2019 rientra decisamente nel secondo ambito, risultando per una volta addirittura più duro del quasi concomitante Criterium Du Dauphiné con la gran parte del divertimento che sarà concentrato nelle ultime 4 tappe: due arrivi in salita, a Flumserberg e sul San Gottardo, e gran finale a Ulrichen, con una cronometro di 19 km e tappone di 144 km con tris di salite HC sopra i 2000 metri. Ma anche la prima metà non sarà così morbida, e soltanto la terza frazione offre solide possibilità agli sprinter di andare a giocarsi il successo.

L'ultima edizione ha visto trionfare Richie Porte, su Jakub Fuglsang e Nairo Quintana, ma quest'anno nessuno di loro sarà presente, tutti impegnati in Francia. Al loro posto sarà però presente un uomo ancor più atteso, l'ultimo vincitore del Tour de France Geraint Thomas, già secondo tra l'altro nell'edizione 2015: per il gallese dopo l'infortunio di Froome aumenta la pressione, sarà chiamato a dimostrare che la condizione sia la stessa dell'anno scorso quando sbancò anche al Delfinato. Al suo fianco una spalla ingombrante, il rientrante Egan Bernal che per la corsa svizzera potrebbe anche appropriarsi del ruolo di capitano del Team Ineos, per poi cedere a ruoli di gregariato al Tour.

È innegabile che gli avversari più importanti hanno scelto la Francia, ma qualche contendente ci sarà, a cominciare dallo spagnolo Enric Mas (Deceuninck-Quick Step) il quale si prepara all'assalto del suo primo Tour de France dopo aver raggiunto il podio alla Vuelta l'anno scorso. In squadra anche Kasper Asgreen, rivelazione della stagione e recentemente 2° al Giro di California. E c'è margine anche per il rilancio di Fabio Aru (UAE Team Emirates), al ritorno in una corsa a tappe dopo l'operazione all'arteria iliaca, anche se il peso della leadership sarà spostato verso il portoghese Alberto Rui Costa, che oltre ad essere il corridore in attività con più successi alle spalle (tripletta tra il 2012 ed il 2014) ha ritrovato recentemente la sua vena nelle corse a tappe col 2° posto al Giro di Romandia.

Dei vincitori del passato occorre non sottovalutare lo sloveno Simon Spilak (Team Katusha Alpecin), solito esaltarsi quando si corre in Svizzera, e Luis León Sánchez (Astana Pro Team) battitore libero con lo scalatore Merhawi Kudus; Cerca di sfruttare la buona gamba del Giro Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida), che nel 2017 vinse a La Punt e finì ai piedi del podio, così come Hugh Carthy (EF Education First). Ritorno alle corse per lo sfortunato Wilco Kelderman (Team Sunweb) a quasi 3 mesi dall'incidente alla Vuelta Catalunya che gli costò una clavicola ed una vertebra, e per Tiesj Benoot (Lotto Soudal), a terra alla Roubaix. È tornato da poco anche Pierre Latour (AG2R La Mondiale) dopo la frattura al polso sinistro del mese di fine febbraio, in tempo per il Tour; nel team savoiardo c'è anche il locale Mathias Fränk. Tra gli altri nomi meritano una menzione Patrick Konrad (Bora-Hansgrohe), Marc Soler (Movistar Team) e, perché no, Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) e Roman Kreuziger (Team Dimension Data).

Nonostante le scarse chance di successo, i competitor più qualificati per la maglia verde scelgono ancora il Tour de Suisse per acclimatarsi e prepararsi al meglio, a cominciare da Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) che ha il compito arduo di prolungare l'incredibile striscia positiva di 8 annate con almeno un successo di tappa. E tutti i suoi peggiori rivali, da Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) a John Degenkolb (Trek-Segafredo), da Michael Matthews (Team Sunweb) a Danny van Poppel (Team Jumbo-Visma). Ma soprattutto Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step), all'ultima prova in maglia di campione italiano ed in cerca di rilancio dopo le sconfitte del Giro d'Italia.

Ritorno alle gare per Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) dopo una sfiancante e poco fruttuosa campagna del Nord, a caccia anch'egli di un successo di tappa e della migliore forma per il Tour così come i rivali belgi Greg Van Avermaet (CCC Team), Yves Lampaert (Deceuninck-Quick Step), Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), lo sloveno Matej Mohoric (Bahrain Merida) ed il danese Michael Valgren (Team Dimension Data), attesi a ritrovare il feeling con la vittoria. Nelle due cronometro duello aperto per giocarsi il successo, con Stefan Küng (Groupama-FDJ) favorito per la prima maglia gialla e Søren Kragh Andersen (Team Sunweb) ed il campione del mondo Rohan Dennis (Bahrain-Merida) principali contendenti.

La startlist ufficiale


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La corsa in tv


La corsa verrà trasmessa tutti i giorni da Eurosport. Gli orari ed i canali di trasmissione sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb.

Le tappe


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[mks_accordion_item title="Sabato 15/6 - 1a tappa: Langnau in Emmental - Langnau in Emmental (Cronometro - 9.5 km)"]

1a Tappa


Partenza primo corridore: Langnau in Emmental ore 13.35
Arrivo ultimo corridore: Langnau in Emmental ore 17.20 circa

Sprint: nessuno
Gpm: nessuno[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Domenica 16/6 - 2a tappa: Langnau in Emmental - Langnau in Emmental (159.6 km)"]

2a Tappa


Circuito di 53.2 km da ripetere 3 volte

Partenza: Langnau in Emmental ore 13.25
Arrivo: Langnau in Emmental ore 17.20 circa

Sprint: Häbern km 29.8, 83.8 e 137.8
Gpm: Schallenberg (1167 m-2a cat.) km 21.2, 75.2 e 129.2, Chuderhüsi (1099 m-2a cat.) km 33.4, 87.4 e 141.4[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Lunedì 17/6 - 3a tappa: Flamatt - Morat (162.3 km)"]

3a Tappa


Partenza: Flamatt ore 13.28
Arrivo: Morat ore 17.20 circa

Sprint: Schiffenen km 120.1, Route de Vallamand km 146.9
Gpm: Berg (940 m-3a cat.) km 27.8, Chemin de Lorette (640 m -3a cat.) km 109.6[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Martedì 18/6 - 4a tappa: Morat - Arlesheim (163.94 km)"]

4a Tappa


Partenza: Morat ore 13.25
Arrivo: Arlesheim ore 17.20 circa

Sprint: Hochwald km 122.2, 150.5
Gpm: Passwang (942 m-2a cat.) km 87.6, Eichenberg (555 m-3a cat.) km 145[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Mercoledì 19/6 - 5a tappa: Münchenstein - Einsiedeln (177 km)"]

5a Tappa


Partenza: Münchenstein ore 12.40
Arrivo: Einsiedeln ore 17.20 circa

Sprint: Oberarth km 129.4, Gross km 160.6
Gpm: Rothenthurm (935 m-2a cat.) km 143.1, Schnabelsberg (955 m-3a cat.) km 153.2[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Giovedì 20/6 - 6a tappa: Einsiedeln - Flumserberg (120.2 km)"]

6a Tappa


Partenza: Einsiedeln ore 14.19
Arrivo: Flumserberg ore 17.20 circa

Sprint: Grabs km 81.6, Heiligkreuz km 105.9
Gpm: Wildhaus (1080 m-3a cat.) km 70.9, Flumserberg (1220 m-1a cat.) km 120.2[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Venerdì 21/6 - 7a tappa: Unterterzen - San Gottardo (216.6 km)"]

7a Tappa


Partenza: Unterterzen ore 11.28
Arrivo: San Gottardo ore 17.20 circa

Sprint: Giornico km 174.5, Ambri km 195.6
Gpm: Promenada (1115 m-2a cat.) km 65.5, Lukmanierpass (1935 m-1a cat.) km 122.8, San Gottardo (2091 m-HC) km 216.6[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Sabato 22/6 - 8a tappa: Ulrichen - Ulrichen (Cronometro - 19.2 km)"]

8a Tappa


Partenza primo corridore: Ulrichen ore 14.23
Arrivo ultimo corridore: Ulrichen ore 17.20 circa

Sprint: nessuno
Gpm: nessuno[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Domenica 23/6 - 9a tappa: Ulrichen - Ulrichen (144.4 km)"]

9a Tappa


Partenza: Ulrichen ore 11.57
Arrivo: Ulrichen ore 16.20 circa

Sprint: Innertkirchen km 96.6, Obergeseln km 136.8
Gpm: Furkapass (2436 m-HC) km 21.4, Sustenpass (2224 m-HC) km 69.8, Grimselpass (2165 m-HC) km 122.9[/mks_accordion_item][/mks_accordion]

Albo d'oro


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Notizia di esempio
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